Che l'amico Luigi Lanera sia un vero Guru della comunicazione ad effetto è da tempo noto a tutti: dalla golosa proposta dell'Elba "porto franco" - iniziativa che ciclicamente rispolvera come "pronta ad essere portata in Parlamento", omettendo che, anche fosse, le possibilità di approvazione sono nettamente inferiori a quelle di un trionfo del San Piero in Champions League - all' "obolo per foto panoramica" che ci ha portati alla ribalta delle cronache nazionali e fors'anche interplanetarie, non ci sono dubbi che la vena goliardica di Luigi sia davvero di altissimo livello.
E l'ultima uscita sull' "Elbano d'oro" sembrava semplicemente l'ennesima trovata "pubblicitaria", magari in funzione di prossime possibili candidature ad alte cariche politiche, vista la sempre vivace attività anche su argomenti assolutamente seri ed importanti (..e se così fosse, il mio più sincero in bocca al lupo!).
Quando però mi sono trovato a leggere i commenti positivi e quasi entusiasti nientepopodimeno che del Primo Cittadino della Capitale e di uno dei più autorevoli imprenditori isolani, sinceramente ho pensato ad un fake, magari confezionato dallo stesso Luigi a completamento della "ruzzata".....
Pare invece che sia tutto vero: l'idea piace e sembra attuabile e conveniente!
A questo punto, da semplice appassionato numismatico, mi sembra necessario fare qualche precisazione:
- "battere moneta" a corso legale non è propriamente facile, proprio da un punto di vista "legale".
- far coniare "medaglie" o anche "monete" - in numismatica classificate come "unusual o fantasy coins" - è certamente possibile: se pensate a scopo pubblicitario, e quindi vendute come souvenir o regalate (come nel caso citato da Ferrari di quelle realizzate negli anni 70), è bene solo sapere che, sempre fra i collezionisti, sono produzioni viste alla stregua di volgari "patacche" e normalmente snobbate; certo, potrebbero avere un qualche successo fra i turisti, come le tazze con le tre api o le palle con Napoleone alle prese con una nevicata ottocentesca... ma parliamo di oggetti da 5/10€, non certo di monete d'oro....
- Lanera dice che "il prezzo di un Elbano d’Oro sarà quello di mercato dell’oro puro 999 con l’aggiunta di un costo fisso per il conio". Beh: intanto, il costo del conio NON è fisso, perché dipende dal quantitativo richiesto. Occorrerebbe quindi "prenotare" le proprie monete in anticipo, sapendo che comunque, al momento del ritiro, costeranno di più del loro valore effettivo. E mica poco di più: Luigi sembra infatti dimenticare che anche per l'oro, come per tutti i metalli, esiste uno spread: la differenza fra il prezzo di acquisto e quello di vendita. E che, come minimo, parliamo del 10%. Per comprare una sterlina d'oro (la moneta da investimento più diffusa al mondo) servono circa 280€, ma se un minuto dopo la si vuole rivendere, nel migliore dei casi se ne prendono 250.....
- Ma soprattutto: altro che "investimento a garanzia millenaria".. l'oro è soggetto a continui sbalzi, oltretutto legati anche a quelli del dollaro statunitense, e se è vero che da sempre è considerato un "bene rifugio" a lungo termine, è anche vero che degli ipotetici "Elbani d'oro" coniati nel gennaio del 2013, nel dicembre dello stesso anno avrebbero perso - secco secco - oltre il 30% del loro valore...
Non entro poi nel merito di curiosi (diciamo pure simpatici e divertenti!) ragionamenti secondo i quali i nostri aurei Elbani dovrebbero "rimanere sul territorio", o, ancora meglio, dovrebbero addirittura rappresentare una garanzia "per un mutuo prima casa" (!!) con riscatto alla fine del prestito".... oggiù: ma se uno ha 2/300mila euro in oro... non fa prima a comprarsi direttamente la casa?
Vabbé, questo era solo per evitare che ulteriori "economisti creativi" si presentino pronti a dare più credito del dovuto a quella che non può essere altro che una simpatica boutade... anche perché già circola voce che il conio dovrebbe essere affidato alla prestigiosa Zecca di Marciana...
Con l'amicizia di sempre e, e ancor di più, da vignettista umoristico dilettante.. con grande stima per Luigi!
Yuri Tiberto