Gino: Alfredo, com’è, ti vedo un po’ abbattuto stamani. La botta ch’ha preso il PD t’ha fatto male?

Alfredo: zitto ‘un me ne parla’. La corpa però è anche tua che hai votato pe’ Bersani e Dalema che diceva che poteveno arriva’ ar dieci per cento de’ voti e invece hanno a mala pena preso poco più der tre.

Gino: caro Alfredo, visti i risultati ‘un mi sembra che si possa di’ che s’eravamo sempre insieme si sarebbe vinto. La corpa sarà della sinistra o der centro sinistra che ‘un ce l’ha fatta a contrasta’ i populismi, le paure della gente pe’ tutti l’immigrati che arivano da noi, la rabbia di tanti giovani che ‘un trovano lavoro o de’ pensionati come noi che ‘un ce la fanno spesso ad arriva’ alla fine der mese.

Alfredo: questo è vero. Ma anche a vedé un partito come ir nostro dove staveno sempre a discute o litiga’ e alla fine s’è diviso, ‘un è c’abbia fatto bene. Il centro destra vedi come fa? Anco lì s’azzuffano, Salvini e Berlusconi sembrava che dovessero rompe e poi che fanno? ‘Un si separano mica; vanno sempre a braccetto. Loro sì che so’ furbi! A noi ci piace farci der male. E io so’ convinto che tanti che ci votaveno o ‘un so’ andati a vota’ o, per protesta, hanno votato Lega o Beppe Grillo.

Gino: mah dove andremo a fini’? Io co’ ar Governo Grillo e quel Di Maio che mi sembra tanto un ber manichino ‘un so’ tranquillo.’Un andremo mica avanti! Andremo indietro, torneremo ner casino come ai tempi del Berlusconi. Una cosa è promette, sta’ all’opposizione e protesta’. Un’artra è governa’. Anche da noi all’Erba, hai visto? Vincono i 5 Stelle e la Lega.

Alfredo: Toh! Ma l’Erba ‘un mi sorprende. Alle politiche ha sempre votato in genere come in Italia. Ir dramma è che a Portoferaio va’ a fini’ che rivince ir Ferari.

Gino: deh ma, povero Ferari, in fin dei conti ‘un ha mica fatto tanto male. Ha dimostrato giorni addietro di sape’ fa’ anco ir Vigile. Hai visto come maneggiava bene la paletta?

Alfredo: Gino, ma scherzi? Saresti contento a ripuppattelo pe’ artri cinq’anni? ‘Un ci credo. A me, a vedello colla paletta in mano m’ha fatto ride. Anzi m’ha fatto pena. Co’ tutti i quadrini che c’hanno ‘un è stato bono ad assume qualche vigile urbano. Ha detto che la corpa è stata del Segretario comunale che ‘un ha fatto quello che doveva fa’ pe’ fa’ i concorsi.

Gino: o perché ‘un lo licenziava come ha fatto cor Segretario che c’era prima o cor Donati? Da’ retta, in Comune so’ alla frutta. Guarda i lavori alla facciata der Comune. Dopo più di tre anni dal soprallogo der Sindaco cor caschetto da cantiere in veste, quella vorta, di Capo operaio, hanno fatto un ponteggio solo pe’ aggiusta’ la terazza che casca a pezzi, quando la facciata andrebbe rifatta tutta, come fu fatto quando Sindaco era Novaro ir Chiari. Guardala ora com’è conciata!

Alfredo: pe’ le prossime elezioni pe’ il Comune vedo buio. E’ vero che alle comunali in genere si deve guarda’ alle persone che si presenteno. Ma anco da noi Lega e Cinque stelle hanno preso un branco di voti. E la sinistra che farà? Co’ l’aria che tira tra il Partito Democratico e quelli della Sinistra, c’è poco da spera’ che si mettano assieme. Faranno come all’urtime elezioni. E così riperdemo!

Gino: hai ragione. A sinistra ‘un ci so’ mica solo quelli che si chiameno Liberi e Uguali, ma anco un Partito comunista o gente che dice di volé da’ ir potere ar Popolo. Che ti devo di’? Pregamoci la salute Alfredo.

Alfredo: Pregamocela sì. Pecché, man mano che avanza l’età, anco quella, come la pensione, scarseggia. Bona Gino.

Wack (gabbiano elettorale)