Caro Direttore, in riferimento alla lettera scritta da LF il 17/12 e alla sua risposta per quanto riguarda i doni dati ai bambini il giorno 15/12 alle 14:00 in piazza a Capoliveri, volevo fare alcune precisazioni.
La festa non è riservata ai bambini DOC come ha detto lei, ma ai bambini dai 2 anni ai 10 anni residenti nel comune di Capoliveri questo già da diversi anni, senza togliere niente ai bambini degli altri comuni solamente per un fatto organizzativo ed economico.
Va bene il detto che a Capoliveri abbiamo i soldi, ma se si dovessero comperare i doni per tutti i bambini dei sette comuni, veda lei.
La informo che bambini non residenti e bambini che non sono residenti ma frequentano la scuola nel nostro paese il regalo l’hanno ricevuto quindi si può anche evitare la battuta sul campanilismo.
Come Proloco cerchiamo sempre di fare il meglio e di accontentare tutti.
Pro Loco Capoliveri e Lacona
Gentili scriventi
Siamo lieti di ospitare la Vostra precisazione e ancor di più di sapere che siate riusciti a fare contenti tutti i bambini accorsi a Capoliveri (meno uno, ma, tenendo conto che non abbiamo intenzione di mettere in dubbio quanto lei afferma, né quanto il lettore sostiene, liquidiamo la vicenda come uno spiacevole ma superabile qui pro quo).
Parimenti condivisibile è il fatto che Capoliveri (le battute su chi ha soldi e chi no non ci interessano) non può fungere da "befana comprensoriale".
Però troviamo un po' fuori luogo il vostro "fervorino" sulla inopportunità di parlare del campanilismo all'Elba.
Perchè, pure disinnescando l'esplosivo giocattolo negato, di ragioni per parlare di questa purulenta ferita che è il localismo, ce ne restano "a coffe".
Senza indicare con nome e cognome i responsabili (che pochi la farebbero franca) come non riconoscere il più imbecille e paralizzante dei campanilismi in una classe dirigente litigiosa ed incapace da anni di accordarsi sul benché minimo piffero?
Vedete, non parliamo solo delle grandi (e danarose) questioni come GAT, tassa di sbarco, sanità etc. Pure le minime cose sono specchio dell'angusto pensare, dell'orgoglio di cantonata.
Ad esempio, vi rendete conto, che tutti questi "maggiorenti" (qualcuno pure importato, come se non ne avessimo di nostri) in 20 anni non sono riusciti (violando le leggi) tutti insieme a realizzare un canile (un canile!) che viene peraltro annunciato semestralmente? E potremmo, credete, continuare all'infinito con esempi di "campanilismo applicato".
Riconosciamo il generoso lavoro di tutto il volontariato, anche quando serve per evidenziare eccellenze locali minime e a valorizzare quanto non si conosce, ma ci piacerebbe nascesse una "Pro Loco Elba" (pure come coordinamento dell'esistente) in grado ad esempio di "armonizzare una stagione degli eventi", osando là dove il volo da tacchino dei comuni non si libra.
Vi salutiamo