E ridagli col termine "Ferajese", ma questo termine ridicolo come ve lo siete inventati? Io sono Portoferraiese, non Ferajese. Da giornalisti seri quali sicuramenti siete potete dare dei riferimenti che vi autorizzino ad autorizzare quel termine?
Hiro Boule
Gentile (e un po' ripetitivo) Signor Boule (o Hiro)
Da antico giornalista le rivelo un segreto: una delle cose più difficili da scrivere di un articolo è il titolo.
Portoferraiese è un lemma ingestibile, specie nella stesura dei titoli, con il nostro (rigido) sistema di impaginazione.
Di peggio c'è solo "Portoazzurrino", che peraltro deriva da un orribile toponino posticcio, zuccheroso-cartolinesco, di recente turistico conio (avrà notato - lei così attento - che uso sempre aggettivare "longonese" cosa e chi viene da quelle plaghe, così come preferisco "piaggese" a "riomarinese" ).
Mi risparmio di darle riferimenti documentali per non tediarla troppo, le basterebbe consultare wikipedia per scoprire che dopo la denominazione di Fabricia, la terra in cui vivo assunse il nome di "Ferraia", quindi almeno "Ferraiese" sarebbe storicamente incontestabile.
Però io non sono uno storico, ma uno che ha compiuto (modestissimi) studi etnografici sui costumi, i canti e le parlate isolane (si veda la foto di circa mezzo secolo fa, nella quale sto intervistando a Rio Marina, Valentino Nardelli, classe 1884, detto Pocavoglia).
Orbene Signor Boule, deve sapere che quando si trascrivono testimonianze è rigoroso rappresentare per scritto le parole pronunciate così come si odono e si registrano.
Le assicuro che la maggioranza degli anziani elbani che ho intervistato, riferendosi ai miei concittadini, ed elidendo la doppia "erre" come d'uso quasi ovunque all'Isola, li appellava "i (o li) ferajesi" e non pochi continuavano a riferirsi a Portoferraio come "Feraja".
Quindi ho deciso di iniziare a recuperare il "termine" che le suona ridicolo, quasi come atto di omaggio alla comune gente isolana ed al suo parlare. Ho constatato che lo ha fatto pure qualcun altro, e non mi dispiace.
De gustibus ... per me "ferajese" è più immediato, agile ed elegante del chilometrico "portoferraiese".
Chi mi autorizza ad usarlo? Non ho intenzione di rivolgermi ai Cruscanti e scomodarli, al momento mi basta l'autorizzazione del direttore di Elbareport, quindi per ora sono autorizzato da me medesimo, e quel "feraiese/i" lo rivedrà, si ponga in pace l'anima.
Tardò (segreto pseudonimo di sergio rossi)