Come passare dalla Politica alla Teologia: Vediamo se ho capito: alcuni che erano per il no al comuneunico sarebbero favorevoli a una semplificazione a tre comuni; quelli che erano favorevoli nell'ultimo referendum sarebbero contrari ai magnifici tre. Insomma, se per gli uni l'Elba può essere trina ma non una, per gli altri può essere una ma non trina. Non siamo più alla politica (anche perché all'Elba non lo siamo mai stati), siamo direttamente alla teologia. Proviamo a risolvere il rebus (8, non 1, ma 3 va bene, oppure non 8. neppure 3, ma 1).
Questa proposta della riduzione a tre, ventilata da alcuni contrari in campagna referendaria, puzzava di furbata. Qualcosa del tipo: voi che siete tentati da una semplificazione amministrativa non puntate sul comuneunico votando sì, piuttosto votate no e magari se ne parla di sbaraccare qualche municipio. Tanto da qui all'eternità c'è tempo. E invece non fanno a tempo a vincere che ne continuano a discutere, mostrando intenzioni serie. Dimenticandosi però che adesso sta a loro di convincere quella grande maggioranza di votanti per il no, che di perdere il loro pollaio non ci pensano nemmeno.
Gli unionisti evidentemente preferiscono perdere 8 a 1 piuttosto che 3 a 1. Sempre di sconfitta si tratta, è vero, ma magari la riduzione a tre potrebbero valutarla come un'opportunità per dimostrare che la semplificazione amministrativa era la soluzione giusta per l'Elba, e in prospettiva il primo passo per la posta in gioco massima: il comune dell'Elba. Invece no, o uno o niente: tanto da qui all'eternità gli elbani potrebbero cambiare opinione.
Insomma quelli che hanno vinto nettamente la partita invocano i tempi supplementari e magari anche i rigori, nel caso che gli avversari gli facciano lo sgarbo di non batterli; quelli che hanno perso, di fronte alla porta vuota, invece di buttarla dentro invocano il fuorigioco contro loro stessi. C'è qualcosa che non va.
Oppure la spiegazione è semplice: all'Elba ci si appassiona così tanto alle discussioni inconcludenti che, finita una, sentiamo il bisogno di avviarne un'altra, ovviamente per approdare a niente. State pur certi che terminata l'appassionante diatriba sulla tripartizione inizierà magari quella sulla provincia dell'Elba, poi quella sul porto franco, e magari se ci avanza qualche neurone quella sulla regione autonoma dell'arcipelago. Tanto da qui all'eternità, hai voglia...
andrea galassi