È deciso, è stato deciso tanto tempo fa.
L'opposizione popolare, tra i quali in ultimo, me medesimo, ha fatto e fa quello che po'.
Ma è una strada tutta in salita.
I poteri Regionali e quelli dell'ASA, compresi i poteri locali, e quelli ambientali, è come se avessero detto:
..sto Dissalatore è utile ed è il male minore.
Sarà così? Boh!
Personalmente non ci credo, ma tant'è.
So' innervosito ambientalmente, come tanti altri, ma come avevo già scritto, in un precedente articolo, ASA, dal suo punto di vista, in modo appropriato e trasparente, ha già pubblicato ed indetto la gara di appalto per i lavori per un importo € 11.278.833,63 iva esclusa, ed attende i Responsi delle Ditte interessate entro il 15 marzo 2021. Ecco la dead line.
Sempre ASA ci dà anche un'indicazione della durata dei lavori in 790 giorni.
Dopodiché a gara assegnata...rien ne va plus.
Quindi un paio d'anni di lavori, forse 3 Belle Stagioni con qualche "disservizio" al Lido ( tanto tocca a Loro), evvia.
Ma Tutto sommato che succederà mai?
L'acqua potabile costerà un po' più cara, sempre.
Il mare a Lido sarà un po' più "saporito", e i pesci, quelli che resisteranno, saranno pronti per essere messi in scatola (si fà per dire)
Ecche' sarà mai!
Però non lasciamoci così, con l'amarezza in bocca, anzi no, con la bocca salata.
Per avere però un idea che "non c'è un solo futuro" e che ci sono anche dei diversi principi di funzionamento per un Desalinizzatore, leggete pure l'articolo che segue.
Intendiamoci, non sono nessuno, per sapere sé l'esempio citato nell'articolo sia appropriato allo scopo previsto a Mola... quindi leggere solo per curiosità.
Fulvio Di Pietro
Ecco l'articolo tratto da Green Me
scritto da Laura De Rosa
28 febbraio 2021
Si chiama Henry Glogau uno dei finalisti del Lexus Design Award 2021, che si è guadagnato questa posizione grazie a una geniale invenzione. Trattasi del “Solar Desalination Skylight”, un dissalatore a energia solare che fornisce acqua potabile e luce alle baraccopoli costiere del Cile.
Glogau è un neozelandese laureato alla Royal Danish Academy di Copenhagen, in Danimarca, che lavora come architetto alla GXN. La sua idea è nata dal desiderio di offrire una vita migliore alle tante persone che vivono nelle baraccopoli cilene in condizioni critiche.
Il suo dispositivo, che è un lucernario di desalinizzazione solare, sfrutta l’energia solare per desalinizzare l’acqua, permettendo di purificarne 440 millilitri al giorno. Non solo.
Funziona anche da lucernario emettendo una luce naturale che rende più luminoso l’interno delle abitazioni, solitamente molto buie.
Il sale rimanente viene invece utilizzato per produrre energia.
Con l’aiuto delle ONG locali, il dispositivo di Goglau, prima che Lexus scegliesse il vincitore tra i sei finalisti, era già stato installato tra le case della città cilena di Antofagasta.
(NDR: da sempre interessati alle soluzioni dei problemi che risultimo meno impattanti sull'ambiente, facciamo sommessamente notare che 440 millilitri corrispondono a meno di mezzo litro d'acqua (al giorno); ora, se così stessero le cose, pur ammirati notando quanto le famiglie antofagostane siano particolarmente parsimoniose nell'uso dell'acqua potabile, ma non ce la sentiremmo di proporre una soluzione simile (quella dei lucernari dissalatori) in salsa longonese.)