L’orologio del Palazzo comunale
‘Un ricordo più da quanto tempo so’ spento e ‘un sòno più l’ore e le mezze. E così la gente a stento mi vede e non mi sente più come una volta. So’ anni che nessuno ha mai pensato di sistemare l’impianto elettrico e di ridarmi i tocchi del campanone. Avevo sperato tanto nel Sindaco Ferrari che ha sistemato il disastrato terazzo. Ma anche lui ‘un s’è ricordato di me. Questi che ci so’ ora avevano detto che volevano da’ ‘na sistemata a Portoferaio, ma a riaccende le mi’ lampadine e rifa’ sona’ il campanone del Palazzo comunale, ancora ‘un ce l’hanno fatta.
Le persiane del Municipio
Ha ragione l’orologio comunale a lamentassi. E noi cosa dovremmo di’? So’anni e anni che ci manca una nostra metà. In qualche finestra siamo del tutto scomparse. E sì che semo le persiane d’un palazzo importante che ospita Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali e che ospitò anco Napoleone!
Il quadro murale
So’ il quadro murale di Forza Italia di Via dei Cavalieri di Vittorio Veneto. So’ l’ultimo sopravvisuto. Tant’anni fa c’erano quelli della Diccì, del Partito comunista e del Partito socialista. Ora so’ rimasto solo. Che ci sto a fa’ all’angolo della tabaccheria di Umbertino il Villani? Con le ultime elezioni pe’ la Regione m’hanno messo un manifesto co’ una foto d’Adalberto Bertucci, candidato di Forza Italia. Oltre tutto ripreso abbastanza male. Per favore qualcuno del Comune pensi a me e mi metta a riposo.
Il distributore del Barontini in piazzetta Citi
Quando era in vita Mario il Barontini ero anco una specie di sezione distaccata della Democrazia cristiana. Mario era molto impegnato in politica e tanto amico dell’onorevole Primo Lucchesi. Ora so’ anni che m’ hanno chiuso e “imbacuccato” in grandi foto colori di Portoferaio pe’ evita’ che chi passa da piazzetta Citi e in particolare i turisti che sbarcano dalle crociere o dai traghetti ‘un s’accorgano di me. Dello schifo che so’ diventato. Ma quando si deciderà l’Autorità portuale a risolve il mi’ problema? E che fa il Comune? ‘Un sarebbe meglio se decidessero di mandammi “al cimitero”. Ho lavorato tant’anni, ormai so’ vecchio e arrugginito. E poi penso che un distributore in piazza Citi oggi ‘un ci stia proprio bene.
Palazzo Coppedè
Sono il disgraziato Palazzo Coppedè. Ero un bel palazzo progettato dal famoso architetto Coppedè. Ospitavo gli Uffici degli altiforni. Sono stato bombardato durante l’ultima guera mondiale e ho perso una parte del mi’ volume, quello che guarda a nord.
Fino a qualche anno fa so’ servito per ospita’ famiglie che avevano bisogno d’una casa. Nei primi anni del dumila, l’Amministrazione comunale mi levò tutto l’intonaco esterno, che cascava a pezzi. Pensai che avessero deciso di dammi una sistemata, ma fui solo “scorticato”. Andate via quelle poche famiglie che ospitavo, so’ stato del tutto abbandonato. Il porticato ch’è rimasto in piedi è pieno di sporcizia e di erbacce. Il tetto in parte è crollato. Insomma sono proprio una vergogna! ‘Un chiedo tanto, ma almeno mi rifaccino l’intonaco, risistemino il tetto, tenghino pulito il porticato e comincino a pensa’ a cosa posso servi’. Case popolari, Uffici o magari un bell’albergo? E se il Comune ‘un ha i quadrini necessari, mi venda a qualche privato. Insomma si diano una smossa, anche perché un so’ in una zona appartata. So’ sul porto, davanti a du’ pontili dove attraccano i traghetti che portano i turisti. Che figura ci faccio? Ma soprattutto che figura ci fa il Comune!
La Gattaia
Come capisco il vecchio Coppedè. E’ nelle medesime mi’ condizioni. Qualche anno fa c’era qualcuno che mi voleva demoli’. Ho sempre sentito di’ che fu la Soprintendenza che ‘un volle. Ma nelle condizioni in cui so’, mezza rifatta e mezza no, so’ proprio una bruttura. Sono proprio all’ingresso del centro storico. Davanti a me passa ‘un sacco di turisti. Ne so’ passati tanti anche lo scorso anno nonostante il Covidde. E se quest’anno sparirà il virusse, come si spera, vi lascio immagina’ quanti ne vedrò di quelli delle gite e delle crociere. Sento di’ che si possono ave’ un po’ di sordi dall’Europa, ma qualcuno ha pensato a presenta’ un progetto pe’ dammi un nuovo lucche?
Lamenti rccolti da Gabbiano Wack redivivo