Buongiorno, leggevo l'intervento sul vostro giornale online che apprezzo moltissimo firmato Francesco.
Volevo precisare che quel Francesco non è di certo il sottoscritto che sui soggiorni dei medici itineranti all'Elba ha ben altre idee al visto quanto a loro elargito (sono documentato) per una giornata di lavoro nel nostro distretto che sfiora la mia pensione mensile e disdegnano i posti in foresteria.
Ringrazio dell'attenzione
Francesco Semeraro
Del Comitato Elba Salute
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la precisazione, anche se crediamo di avere eventualmente indotto ben pochi lettori in errore, vista anche la notevole differenza delle "prose" in questione (oltre che delle idee espresse) nei due articoli, che peraltro nella Home Page del giornale erano e sono impaginate uno di seguito all'altro...
Puo capitare comunque, visto che (secondo l'ISTAT) gli italiani che si chiamano "Francesco" sono 986.347 a cui va aggiunto pure il Santo Padre, che però ancora non ci ha fatto l'onore di inviarci un post, magari per precisare che non era stato lui a trattare di sanità elbana.
Non avendo (noi eh!) nessuna competenza in ambito medico, né tantomeno titoli o perizia nell'organizzazione dei servizi e del personale sanitario, e non rappresentando (sempre noi) altri che noi medesimi, non formuliamo giudizi sulla vicenda dei "medici itineranti", che eventualmente potranno replicare ai mica tanto lusinghieri addebiti che loro si fanno.
Saluti
Sergio (Rossi eh, chiariamo, non Mattarella)