Tanto, se senti certi pomposi rappresentanti elbani di certi partiti, tutti atteggiantesi a grandi statisti (disolito del tutto sconosciuti più in là di Palmaiola, e se mai si trasferissero in continente sarebbero al massimo messi a fare e fotocopie) il problema non è che non vadano fatti dissalatori, rigassificatori e centrali nucleari: il problema è che non vanno fatti LI'.
Ad esempio, il dissalatore non va bene a Mola, ma si poteva fare a Piombino (...) o al limite nelle cave a Rio Marina. Non so perché, ma qualcosa mi dice che se il dissalatore fosse fatto nelle cave a Rio Marina, i medesimi protesterebbero contro il dissalatore, dicendo che LI' non va bene, semmai lo si poteva fare ad esempio a Mola.
Che poi, a sentire certa gente, il dissalatore è un disastro, una combinazione delle dieci piaghe d'Egitto e dei quattro cavalieri dell'Apocalisse; ma farlo a Piombino andrebbe bene, semmai sono affari dei piombinesi, il disastro se lo gestirebbero loro (d'altronde è un elettorato diverso da quello di chi chiacchiera). Insomma, non nel mio giardino. (Not In My Back Yard in salsa capoliverese-vaporina!)
Poi vabbè, il mio giardino si può riempire di cemento e rifiuti, ma non sia mai che ci si faccia un dissalatore.
FSP