Vorrei proporre agli amabili frequentatori di elbareport, o almeno a coloro di essi che avranno la bontà di leggere queste righe, alcune tesi di un noto studioso. Lo scienziato in questione si occupa del periodo cosiddetto senile dell’essere umano, o almeno di quella parte di esseri umani che hanno la fortuna di arrivarci. Nel corso di una recente conferenza tenuta presso l’anticamera della sala da incasso del monumentale impianto logistico che ospita gli ex abitanti della città di Ewigeruhe ha esposto i risultati del suo ultradecennale lavoro.
Il Prof. Haltz Haimer, dopo una sterminata prolusione durante la quale è, ahimè purtroppo, deceduta una percentuale pari al 31 e rotti% dei presenti (del resto in linea con quanto normalmente succede nel corso di eventi dedicati allo studio della zona cesarini della vita altrimenti detta anche terza età), ha dimostrato che, così come molti pur pimpanti nonnetti non ricordano nulla di quanto avvenuto nelle ore precedenti, ma serbano vivida memoria di fatti accaduti molti anni prima, così accade che gli stessi deliziosi soggetti perdano la capacità di valutare razionalmente le dimensioni e l’importanza di fatti dei quali vengono a conoscenza pressochè contemporaneamente.
Per favorire la comprensione di quanto sostenuto anche ai sopravvissuti meno dotati il professore ha portato a mo’ di esempio una fantasiosa storia così costruita:
Ipotizziamo, ha detto il professore, che in una cosiddetta democrazia parlamentare di un qualsiasi paese occidentale il presidente della repubblica venga a conoscenza più o meno contemporaneamente di due fatti di peso assolutamente diverso.
L’uno consiste semplicemente in un battibecco alla camera bassa fra un deputato di un raggruppamento piuttosto irrequieto e la presidentessa della stessa camera.
L’altro riguarda un pregiudicato il quale, forte del suo potere economico e del sostegno elettorale che alcuni milioni di ingenui (la parte migliore) cittadini continuano ad assicurargli, tramite un discorso teletrasmesso accusa, per l’ennesima volta, la magistratura di quel paese (della quale lo stesso presidente è garante) di eversione e persecuzione nei suoi confronti.
Ebbene, ha continuato il relatore, se, nel caso esaminato, il presidente emette un comunicato di aspra censura nei confronti del deputato irrequieto dimenticando completamente il delirante e sovversivo telemessaggio della vecchia canaglia possiamo con ragionevole certezza affermare che il soggetto in questione è sottoposto allo stesso tipo di stress psicofisico del quale soffrono i, per altri aspetti stimabilissimi, vecchietti che non ricordano una fava di quanto recentemente loro successo.
il mitile ignoto