Ritengo che l'attuale periodo storico, più degli altri prima di questo, sia caratterizzato da un'accelerazione maggiore di quella fisiologica legata allo scorrere del tempo, verso la perdita della memoria, non solo di quella a breve periodo, processo molto normale con l'avanzamento dell'età, ma anche di quella lontana, che legandosi a sensazioni, emozioni e sentimenti di quei momenti, normalmente riemerge con più facilità, specialmente quando qualcosa o qualcuno stuzzica lo scrigno del nostro cuore, processo che attualmente, per tutta una serie di convergenze che qui non mi sembra il caso di riportare, avviene sempre più di rado e qualche volta salta anche in chi, come il sottoscritto, spesso ed erroneamente viene definito nostalgico a causa del suo troppo rimembrare.
Ma quando e il ricordo di chi, ho saltato?
Nel 2021, in collaborazione con l'amica Lorena Provenzali, attuale Presidentessa della sezione Portoferraiese della Lega Navale Italiana, con l'aiuto prezioso di tanti amici, grigolini leganavalisti e portoferraiesi dalla memoria lunga, scrissi "C'era una volta il Grigolo", pubblicata on -line da Elbareport in 22 piccoli capitoli settimanali.
Mi accorgo soltanto ora però, a pochissimo tempo dalla sua dipartita, che di Antonio Sale scrissi solo due parole strimizzite nell'ultimo capitolo, al solo scopo di rievocare il fatto che era stato Vicepresidente della nostra sezione della LNI.
Lui è stato molto di più!
Era un socio, un amico e un consigliere eccezionale, anche e soprattutto per noi bimbi dell'epoca. Era una persona, in questo mio giudizio credo di avere conferma anche da altri gruppi, come l'Avis e i Vigili del Fuoco, dei quali se non erro fu Capo Distaccamento, preziosissima per il buon andamento della vita sociale.
Non amava le luci della ribalta, gli piaceva lavorare instancabilmente dietro le quinte, ci fosse da organizzare un festa da ballo, una regata, una cena o un pranzo. Ci fosse da alare o varare una barca, da andare alla Posta o a consegnare le tessere, portare un panettone, un calendario o semplicemente gli auguri di Buone Feste a casa dei soci e degli amici del circolo. Ci fosse da dare una pulita al piazzale o un po' di bianco a qualche muro, fare il tesoriere in maniera scrupolosa, stare all'ingresso del Grigolo durante le famose serate danzanti organizzate dalla Lega o partecipare ad una riunione e magari trovare una sintesi, con autorevolezza, alle varie istanze portate avanti dagli altri soci, lui era sempre presente.
Il primo trofeo velico Elbano Amerigo Vespucci si disputò ufficialmente nel 1996, ma da quello che mi raccontò Mario Mellini, il socio continuo della Lega Navale Italiana di Portoferraio con più anzianità, purtroppo morto anche lui nel Gennaio del 2022, l'idea della sua istituzione nacque l'anno prima per merito di lui e di Antonio mentre dalla terrazza sul mare della nostra sezione del Grigolo osservavano il famosissimo veliero, mentre era alla fonda nella rada di Portoferraio, sua ultima tappa, prima del ritorno a Livorno dopo l'annuale crociera di addestramento dei cadetti dell'Accademia Navale. Uno dei due rivolto all'altro: "Ma perchè la prossima volta un si organizza una regata dei bimbi della Lega intorno alla Vespucci?" E così fu!
Ciao Antonio, intanto scusa, e poi mando un abbraccio forte a tutti i tuoi cari, in particolare a Elena e ad Alessandro, anche lui, amico, compagno di divertimenti e di voga al Grigolo dei tempi d'oro e lasciamelo fare, anche a tutti gli amici della Sardegna, terra che per i vincoli di parentela della mia defunta moglie e non solo per quelli, ho sempre amato, forse proprio perchè il ruolo di prime donne, tradizionalmente non vi appartiene!
Michel Donati