Un lontano giorno un baldo giovine ferajese, nomato dal volgo “Bacocco”, si appartò per una amorosa tresca in ascoso sito atto allo scopo ( con la “o” sia aperta che chiusa), con una foresta gentil pulzella, la quale mentre la tenzone era in atto, reagiva agli assalti da Cupido dettati, ripetutamente esclamando: “Oh sì .. oh.. sì! .. no!… sì, sì, no no.. sì !”
Finché Bacocco, temporaneamente frenando gli impeti suoi, esclamò: “Senti bimba … vedemo di metteci d’accordo.. o sì, o no!”
L’aneddoto oltre che ricondurci alla memoria la codificata (e cantata) strofe “Ce la dai sì o no? Baccalà bombò!”, che spesso risuonava nelle osterie della città di Cosimo, ci riporta a cronache ed eventi freschi di giornata …
Orbene, comprendiamo quanto possa risultare raccapricciante il confronto tra il quasi mozartiano “vorrei e non vorrei” della bella fanciulla concupita da Bacocco e i tentennamenti di un vecchio incartapecorito con una moquette in testa, ma è un fatto che, peggio della mitica Regia Marina ( che si diceva in rima cambiasse l’ordini dalla sera alla mattina), i sì e i no di questo patetico relitto a cui restano appesi i destini d’Italia (non già in merito ad una ordinaria estiva trombata, ma su una cosa seria come la fiducia ad un governo) si siano alternati con la stessa frequenza di quelli della combattuta giovane della quale il nostro attacco narrava.
La sapida lingua dei selvaggi elbanesi torna “a pippa di cocco” però nell’aiutarci a sintetizzare che evidentemente il pregiudicato di Arcore “più confuso che persuaso”, ha finito per fare “come quello che era cascato dal ciuco e disse: tanto volevo scende’!”
Ci sarebbe da ridere, se non fosse che per uno così, che nella vita della gente normale, non fosse altro per l’incoerenza verrebbe considerato “minus quam merdam”, ci sono milioni di italiani ancora pronti a votare, ancora pronti a prendere per oro colato le sue panzane.
Perché come non è il bere che fa male più di tanto, quanto il ri-bere, non è tragico il fatto che ci si sia gente (perbene) che si è fidata di questo tanghero, ma il fatto che ci sia ancora chi si ri-fida lui.
Le voila! se qualcuno si chiedeva fino a che punto si poteva considerare moralmente misero il nostro Paese, è servito.