Cari insulari concittadini,
vi esorto a vincere la condizione disastrosa in cui versa la Nostra Cara vecchia Isola...
Strade con buche degne di un aereoporto bombardato, cinghiali che si riuniscono in assemblea permanente nei nostri giardini, l'ospedale abbandonato a se stesso, amministratori smarriti lasciati allo sbando dalla continentale politica, navi alla deriva che non si sa' partono e se arrivano...
allora la soluzione a tutti i nostri problemi l'abbiamo davanti ai nostri occhi, caro Sergio Rossi che ti professi un lungimirante, nemmeno te ci sei arrivato.
Orbene, il Tycoon è la nostra occasione!!!
Viste le velleità del caro biondotinto Presidente, che vuole creare il 51° Stato Usa, propongo un referendum per cogliere in contropiede il povero Tredeau ormai "governatore" del Canada e sostituirci a quest'ultimo.
Diverremo così il 51 Stato degli Usa, con benefici per tutti e non solo.
Immediatamente avremo un tunnel da Piombino al Cavo, con annessa autostrada a 6 corsie con uscite per Bagnaia (verso punta Pina), Staccoligno e forse anche le Grotte...
Dopodichè nella sua immensità costruirà una basa navale per portaerei a Laconella, e una per sommergibili a Fonza...
Avremo lo Sceriffo a Seccheto e lo Scoglietto sarà la nostra Guantanamo... senza considerare che avremo il Fire departiment of Portoferraio, e la Fbi con base a Procchio...
Pensateci bene Elbani è il momento di cambiare..
Roberto Gargiulo
(futuro sceriffo del Bucine...)
Esimio Sig. Gargiulo
Le faccio presente che non mi professo un fico secco, se non altro per non ingrossare la già pletorica insulare schiera dei sedicenti (e selfiefacenti) profeti e professorini, degli improvvisati geni amministrativi, nostrali o di importazione (taluni con quoziente intellettivo inferiore al grillo-talpa, ed altri che pensano che cul-tura sia lemma dall'etimo scabroso).
Ciò doverosamente premesso, faccio il mio mestiere: prendo atto della sua iniziativa e la pubblicizzo, ma la avverto che non mi troverà tra i suoi sostenitori ed eventualmente votanti.
Non condivido del tutto la sua catastrofica visione di un presente isolano che non è allegro, certo, ma poteva anche andare peggio.
Ad esempio, se il mio continente di riferimento fosse quello calabro o abruzzese, farei carte false, per farmi curare nell'ospedale "abbandonato" ferajese e nella bolscevica Toscana.
Ma la ragione principale per la quale non voterei mai per l'annessione da lei vagheggiata, è perché nel cambio di Presidente ci andrei assai a rimettere; Sergio Mattarella è una delle poche certezze di decenza politica in questo Paese, e solo il pensare di avere in cambio per Mister President quello strafottente vecchio torzolo, quel cignalone ingravattato e ossigenato, mi provoca un cognato di vomito (senza riferimento alcuno ad eventuali cognati casualmente ministri).
Comunque le assicuro che la sua volenterosa iniziativa colerebbe a picco non appena un bischero pronunciasse, coram populi, una (e una sola) frase: "Ma ricordatevi, elbanesi, che gli evasori fiscali, negli USA, visti e presi come i pidocchi, li buttano in galera, senza passare dal via, per decine di anni... altro che condoni!"
Si immagina lo sgomento, i sudori freddi, i mancamenti diffusi, il serpeggiante timor panico di finire i propri giorni nel Residence Lungone's Hill (New Federal Prison)?
Rifaccia pure la lenza, la bandiera a stelle e strisce non sventolerà mai sul Capanne!
Sergio