Ci sono delle vetuste espressioni idiomatiche ferajesi, alcune pur degne di menzione, ma cadute in disuso. Tra queste ce n'era una molto particolare: "Aù baule!".
In sé la corta allocuzione era un intraducibile nonsense, ma "Aù baule!", veniva usata a mo' di dileggio verso un interlocutore che proponeva qualcosa di paradossale, incredibile o scervellato.
Cosa c'entra lo vedremo dopo.
Orbene, continua il "tiro al bersaglio" sulla amministrazione Nocentini, ma l'aspetto più sorprendente è che le critiche che grandinano sulla Biscotteria, non arrivano solo dal fronte delle "litigiose tra di loro" opposizioni consiliari (che la giunta in carica ha compiuto il mezzo miracolo di temporaneamente ricompattare), ma anche e proprio dal centrodestra cittadino, nel cui bacino elettorale Nocentini aveva drenato la maggioranza dei suoi consensi.
Dopo le aspre considerazioni post-alluvionali espresse con nota ufficiale da Forza Italia, e una spietata disamina della vicenda delle pompe impompanti vergata dall'ex-sindaco (di centrodestra) Mario Ferrari, ultimo - in ordine di tempo - ad impallinare la compagine nocentiniana è il fuoco presunto amico del referente di Fratelli d'Italia Lanera, che ha contestato il nuovo provvedimento viario in virtù del quale si ripristina il doppio senso di circolazione in un tratto di viale Einaudi.
Parrebbe che la "ratio" del nuovo dettato sia quella di consentire ai mezzi di soccorso di raggiungere l'Ospedale, anche in caso di allagamento pluviale della "depressione" del Carburo (nobilissimo intento, pure se parecchio eventuale e se esistevano altre soluzioni).
Un altro beneficio (involontariamente indotto, s'intende eh!), derivante dalla nuova disciplina - se abbiamo ben capito - è la rinnovata possibilità di accesso (forse previa rallystica manovra di freno a mano e derapata) ad una struttura di vitale turistica importanza, quale è il parcheggio di Capo Bianco, che tornerebbe raggiungibile sia da Est (le Ghiaie) che da Ovest (Albereto), per la gioia di noi tutti.
Ma sull'altro piatto della bilancia i "criticoni" pongono il fatto che si "depedonalizza", con la eliminazione della apposita corsia (già attuata con tempestiva verniciatura in nero), un tratto di strada tra le più "passeggiate" tra le vie ferajesi, aumentando il rischio, per chi percorre pedibus calcantibus il viale panoramico, di restare "stiacciato siccome piattola".
E, ancora secondo gli avversari del nuovo, si ripristina il doppio senso proprio dove la carreggiata è più stretta, con un par di curve "ignoranti", e quindi rendendola più pericolosa per i veicoli.
Ed inoltre, a parere degli scettici, si osserva che risulterebbe foriero di urti ed ingorghi - se consentito - l'ingresso ad "U" (o peggio ad "Aù Baule!") nel citato parcheggio.
A condire il tutto, quei rompicoglioni della minoranza, hanno contestato alla giunta, che tutto il quarto mondo ci invidia, di non aver predisposto i necessari atti deliberativi.
Ma un'amministrazione del "fare" come quella che guida Cosmopoli, non può perdersi certo in queste quisquilie e pinzillacchere.
Avanti impavidi col freno a mano tirato.
Aù Baule!