Abbiamo letto l'appello delle volontarie che si occupano delle colonie dell'Enfola con attenzione e preoccupazione. La richiesta delle signore Sonia, Patrizia, Rita, Marcella, Nunzia, Raffaella è assolutamente condivisibile: gestire ed organizzare la cura e l'alimentazione di centinaia di gatti sparsi tra decine di colonie è un'impresa che oltrepassa le forze di qualunque volontario.
E' grazie al sacrificio di tempo e risorse personali di persone come Carlo, a cui facciamo i migliori auguri di guarigione, che il fenomeno delle colonie rimane sottotraccia e non emerge in tutta la sua drammatica complessità. Gli unici a percepirne la dimensione sono coloro che, vivendo nelle vicinanze delle aree di insediamento, hanno a che fare quotidianamente con i gatti.
Nessuna associazione di volontariato è in grado con le proprie risorse di fare fronte al problema, tantomeno i pochi appassionati che a titolo personale ed in modo autonomo cercano di controllare la situazione.
L'unica soluzione possibile passa attraverso la cooperazione tra le risorse economiche delle pubbliche amministrazioni, la capacità coordinativa delle associazioni di volontariato, la disponibilità delle persone che curano abitualmente le colonie e quella dei veterinari privati e della ASL.
In questo modo la nostra associazione, I Ragazzi del Canile, ha per anni gestito con ottimi risultati il controllo delle colonie feline di Rio nell'Elba. Il progetto, nato sotto l'amministrazione Schezzini, prevedeva tutto ciò che l’appello delle volontarie dell’Enfola cita, dal censimento delle colonie al supporto alimentare, dalle sterilizzazioni alla creazione di punti attrezzati.
La nostra associazione, oltre a gestire i contatti tra le responsabili delle colonie, il Comune ed il veterinario, si faceva garante della finalizzazione delle risorse pubbliche e quindi che ciò che veniva erogato fosse effettivamente destinato alle sterilizzazioni (documentate dal veterinario convenzionato), all’alimentazione (esclusivamente mangime secco), ed alle cure veterinarie.
La massima collaborazione e trasparenza sono state le chiavi per riuscire, nell’arco di qualche anno, a riportare le colonie di Rio a numeri naturalmente sostenibili da volontari e territorio.
Alle signore Sonia, Patrizia, Rita, Marcella, Nunzia, Raffaella mi sento di dire che la ricetta per affrontare e vincere la battaglia per le colonie dell’Enfola c’è, funziona e si chiama cooperazione.
Sarà determinante l’impegno della nuova amministrazione di Portoferraio, alla quale a questo punto dobbiamo girare l’appello.
Andrea Tozzi per I Ragazzi del Canile