Ponte del 2 giugno. Prenotazione effettuata 3 settimane prima on line, con tanto di biglietti per passeggeri e auto. Arriviamo in orario a Piombino, destinazione Cavo, al momento dell'imbarco ci viene comunicato che non possiamo salire sulla nave in quanto le agenzie Moby hanno fatto confusione e hanno venduto biglietti in più. Scoraggiate e infastidite prendiamo il traghetto per Portoferraio (che dista dalla casa dove soggiornavamo un'ora in più rispetto a Cavo, quindi tempo perso e benzina in più). La vacanza procede bene.
Arriva il momento di tornare a Milano. Traghetto da Cavo alle 16.25, pronte per l'imbarco, e succede di nuovo!
Ci mandano ad un altro porto, ovviamente nave piena anche lì, riusciamo dopo vari tentativi a parlare con un consulente Moby, che al telefono mi dice che non posso pretendere di trovare un posto al 2 di giugno. Cosa? Noi avevamo la prenotazione!
Dopo varie peripezie e sballottamenti da un porto all'altro finalmente troviamo posto sulla nave da Portoferraio, partenza ore 18.00, arrivo a Milano ore 2.00 del mattino. Il tutto con una bambina di 2 anni in macchina.
Morale: Moby disorganizzatissima, sono stati venduti biglietti in più di quelli disponibili ed è successo in più occasioni. Non è modo di lavorare e poi la strafottenza con cui ti trattano. Figuriamoci ad agosto come saranno messi.
Auguri a chi va all'Elba.
Sonia Brun