Oggi ricevo la fattura dell’Asa e … sorpresa non c’è nulla da pagare! Controllo gli importi e mi trovo un accredito di 77,46 euro. Esploro le cifre e finalmente tutto si chiarisce. Ho ricevuto un “indennizzo automatico tempo risposta reclamo” di 51,64 e un altro di 25,82!".
Si, lo sapevate che l’Asa ha un tempo per rispondere ai nostri reclami? Lo dice la loro carta dei servizi.
Io ne ho inviati 6 o 7 (ho perso il conto) cominciando il 7 ottobre 2013 e finendo il 21 marzo 2014 con la risposta dell’Autorità Idrica di Bacino. Si, l’Autorità Idrica Toscana – conferenza territoriale n.5 “Toscana Costa”, loro controllano l’Asa, che è un gestore.
Desidero ringraziare l’Autorità Idrica Toscana che fa il suo lavoro e specificatamente Cristina Dinetti che ha smistato le mie lamentele a chi di dovere e Lorenzo Furia che ha intrapreso le azioni necessarie affinché l’Asa mi desse almeno una risposta. L’ho avuta, porta la data dell’11 aprile 2014, non mi convince per niente, ma almeno sono cambiati i toni.
All’Asa dico grazie per i 77,46 euro accreditati, che ho già parzialmente speso per pagare le loro fatture in cui naturalmente veniva conteggiata anche tutta l’acqua persa a seguito delle rotture causate dallo sbalzo di pressione. Non ero a conoscenza che avessero anche un’assicurazione che avrebbe coperto la mia eventuale richiesta danni, inoltre non sono stata sufficientemente scaltra da documentarli.
All’Asa mi sento di consigliare loro di migliorare la loro comunicazione interna e di avere più rispetto per i loro clienti, tenendo fede a quello che scrivono sulla “carta dei servizi”. E a chi mi legge … se non ottenete risposte, rivolgetevi all’Autorità Idrica Toscana … loro sanno farsi ascoltare.
Laura Cavicchi