Giorgio Faletti se n'è andato. Lontano dalla sua isola, quell'isola che c'è, dalla casa da dove si vede il mare, come ha scritto nel testo colmo di affetto della sua ultima canzone, offerta alla sua amata Capoliveri e alla sua gente per gli anni di amicizia, simpatia e discrezione che il paese gli ha regalato. Aveva 63 anni ed era tante cose Faletti, scrittore, attore, cabarettista, cantante ma anche pittore e compositore, una persona colta e gentile che aveva trovato il suo buen retiro in una casa in mezzo al verde appena fuori le mura del paese, aperta a nuovi e vecchi amici come se fosse stato lì da sempre.
Lottava da tempo con la malattia, Capoliveri lo aspettava in agosto per fargli ascoltare dal coro dei bambini " Da casa mia si vede il mare". Pochi giorni fa aveva scritto sulla sua pagina web il dispiacere per gli impegni sospesi "Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove.
Un abbraccio di cuore.” L'isola che c'è oggi piange e abbraccia di cuore l'amico amato, spinto oltre l'orizzonte da un vento troppo forte.
La redazione di Elbareport formula ai familiari ed agli amici di Faletti le sue condoglianze.