In merito all’intervento di Legambiente, ASA comunica quanto segue:
relativamente alla fuga d’acqua di Capoliveri, si precisa che la fuga è di modestissima entità, localizzata in una strada privata e su una tubazione appartenente alla impiantistica interna di utenza. L’uscita di acqua, inoltre, è posta dopo il contatore.
ASA ha avvisato più volte l’utenza e si è resa disponibile per trovare una soluzione e per assistenza tecnica, ma non può intervenire su una fuga di una tubazione privata posta dopo il contatore dell’utenza senza autorizzazione.
Si ritiene che dovrebbe essere interesse dell’utenza risolvere la problematica ma si presume ci siano punti di vista diversi fra le utenze interessate. In caso di inizio di crisi idrica, anche se la fuga, ribadiamo, è estremamente modesta, ASA potrebbe, applicando il regolamento, chiudere l’utenza, anche se l’acqua della fuga viene pagata.