Aveva probabilmente concluso da poco la lunga serata e alle primissime luci dell’alba, con due amici, si trovava in auto quando una pattuglia della Polizia Stradale, nello svolgimento di un controllo a Procchio, nel comune di Marciana, gli ha intimato di fermarsi.
Il ragazzo, però, un 20enne della provincia di Firenze, a bordo della sua utilitaria, ha accennato dapprima a ottemperare all’invito, per poi ripartire velocemente, rischiando seriamente di travolgere uno degli agenti.
Immediatamente sono scattate le ricerche congiunte di Polizia e Carabinieri ed il mezzo in questione è stato rintracciato, in località La Pila del Comune di Campo nell’Elba, da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Marciana Marina che ha tentato a sua volta di raggiungere i fuggitivi per effettuarne il controllo. Alla vista dei militari, però, i tre giovani hanno accelerato ulteriormente nel tentativo di non farsi fermare. La velocità raggiunta e presumibilmente i riflessi allentati, la tensione e le condizioni psico-fisiche non ottimali hanno fatto perdere il controllo della vettura al guidatore, che toccato un ostacolo fisso della strada ha terminato la sua corsa, ribaltandosi ed uscendo dalla sede stradale, dopo aver danneggiato due mezzi in sosta.
Terribile l’urto, con l’auto che si è accartocciata facendo esplodere gli air-bag. Fortunatamente in quegli istanti nessun mezzo e nessun pedone transitava lungo il tratto della S.P. 25 interessato dallo schianto.
I successivi controlli sanitari hanno evidenziato lo stato di alterazione del conducente dovuto al consumo eccessivo di sostanze alcooliche (quasi il triplo del quantitativo consentito per un adulto, mentre il caso specifico riguarda un così detto neo- patentato per cui la tolleranza è nulla) e cannabinoidi.
Conducente e passeggeri sono stati trasportati in ambulanza al nosocomio portoferraiese. Meglio di tutti è andata al passeggero posteriore, un 19enne lombardo (8 giorni di prognosi per danni al collo); ad avere la peggio è stato invece quello anteriore: un 20enne longonese che ha riportato l’amputazione di una falange distale di un dito della mano destra. Se la dovrebbe cavare in 20 giorni, così come il guidatore per cui è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno per guida sotto l’influenza dell’alcool ed in stato d’alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, oltre, ovviamente, alle dovute segnalazioni alla Prefettura per tutti i provvedimenti del caso sulla patente di guida. Per la velocità non commisurata e il mancato arresto all’ALT il giovane conducente è stato contravvenzionato dalla Polstrada.