T. B., un quarantaseienne milanese in vacanza da qualche giorno all'Elba, è incappato nel tardo pomeriggio di sabato in un incidedente "balneare" che poteva sortire anche pesanti conseguenze.
L'uomo si era allontanato dalla riva di Lacona su un pedalò con dei familiari, e si era tuffato dal natante insieme al piccolo figlio per prendere un bagno, mentre sul pedalò restava la coniuge con un'altra figlia. Ma proprio nello specchio di mare in cui i due si trovavano incrociava un battello pneumatico che stava uscendo dalla apposita corsia delimitata da boe verso il mare aperto.
Chi era alla guida del gommone si è accorto accorto troppo tardi della presenza dei due bagnanti ed ha investito il milanese, con tutta probabilità con la chiglia dell'imbarcazione, procurandogli una vasta ferita lacero-contusa all'avambraccio sinistro.
Soccorso dallo stesso investitore che lo ha ricondotto a bordo del suo battello a riva, il protagonista della disavventura è stato raggiunto dopo pochi minuti dai Volontari della Misericordia di Portoferraio e dal medico di turno del 118.
Caricato sull'autoambulanza del sodalizio assistenziale il ferito è stato quindi trasferito all'Ospedale di Portoferraio dove l'infortunato ha ricevuto le cure del caso ed è stato ricoverato.