Firenze, 9 luglio 2012 – “Ennesimo disservizio in una nave della Moby Line. Sabato sono stato protagonista di un fatto gravissimo che ha disatteso le più basilari norme di sicurezza e che dimostra, ancora una volta, come la tratta elbana soffra di forti criticità dovute ad una gestione che evidentemente non garantisce un adeguato servizio.
Ero uno dei passeggeri della motonave Bastia delle 17:45 che da Piombino porta a Cavo nell’Isola d’Elba. Ancora prima che la nave attraccasse, ci è stato annunciato di scendere al garage violando così le norme sulla sicurezza.
Per 20 minuti siamo rimasti lì senza nessuna assistenza, con un caldo soffocante e con una fortissima puzza di nafta. In questa situazione di difficoltà abbiamo iniziato ad accusare una situazione di grave disagio con stato d'insofferenza in particolare per alcuni anziani, senza che nessuno dell’equipaggio si preoccupasse e intervenisse.
Quello che è successo è inaccettabile. La motonave Bastia è vecchia e io nutro delle serie perplessità sul fatto che possa ancora navigare: è probabile che la parte garage non sia nemmeno dotata di aspiratori. Solo una volta scesi, paonazzi e letteralmente fradici di sudore, chi era in attesa sulla banchina ci ha informati che l’accaduto è forse dipeso da problemi nelle manovre di attracco. A questo punto intendo chiedere spiegazioni con un’interrogazione che presenterò in consiglio regionale.
Giulano Fedeli IDV Toscana