Dopo le proteste e la spiaggiata/manifestazione dell’8 luglio contro la tentata privatizzazione di quasi la metà della spiaggia del Bagno, nel Comune di Marciana Marina mette il freno alla “Concessione Demaniale marittima finalizzata alla realizzazione di un Punto Blu per la stagione balneare 2012” sulla stessa spiaggia definita comunque dall’amministrazione comunale “Arenile pubblico”. Il Punto Blu permetterebbe di affittare ombrelloni e sdraio in cambio su una Concessione Demaniale marittima «All’uopo assicurando la quotidiana pulizia dell’arenile del Bagno, munendola di cestini portarifiuti, oltre che garantire il servizio di salvamento per l’utenza», recita la determina del responsabile dell’Area Tecnica del Comune datata 10 luglio, cioè lo stesso giorno in cui sono state aperte le buste con le 5 offerte per il Punto Blu al Bagno.
Ma il comune fa una clamorosa marcia indietro “pilotata”: «Dato atto che l’avviso inerente la manifestazione di interesse è stato inteso come mero procedimento preselettivo, in alcun modo vincolante per l’Amministrazione Comunale, finalizzato al mero conoscimento di potenziali soggetti interessati allo svolgimento del servizio nell’ambito di spazi demaniali che devono ancora essere individuati con puntualità, essendo l’arenile in questione molto piccolo e limitato negli spazi; Considerato che l’Amministrazione Comunale intende vagliare con più accuratezza il probabile rilascio di una Concessione Demaniale stante anche la problematica da ultimo scaturita da privati in merito alla presunto vanto di diritto, su parte dell’arenile del Bagno essendo stato dichiarato in parte di proprietà privata e che di fatto riduce considerevolmente la fruibilità libera dei bagnanti;Appurato comunque che l’obiettivo prefissato ed inerente il servizio di salvamento è da intendersi condizione prioritaria atta ad assicurare il salvamento e l’assistenza che di fatto, sull’arenile in questione, non è mai esistito; Ritenuto che a tutt’oggi, essendo pervenute più manifestazioni di interesse e soprattutto alla luce delle succitate problematiche, non appare opportuno la continuazione della procedura inerente il rilascio di una Concessione Demaniale che, ai sensi dell’art. 18 del Regolamento di attuazione del Codice della Navigazione approvato con DPR 15 febbraio 1952 n. 328, prevede l’indizione di una procedura aperta, mediante la pubblicazione di apposito bando di gara preceduta da apposita Determina a Contrarre, oltre che la nomina di una commissione tecnica per la valutazione delle offerte tecniche ed economiche, che determinerebbe, per i tempi previsti dalla normativa, la definizione del procedimento ben oltre la fine della stagione balneare corrente».
Quanto scrive il responsabile dell’ufficio demanio del Comune di Marciana Marina fa proprie le perplessità sollevate da Legambiente Legambiente pochi giorni fa e mette in “standby” il Punto Blu per la caotica situazione della spiaggia del Bagno con le pretese di privatizzarne quasi la metà che renderebbero anti-economica qualsiasi iniziativa del genere su il mozzicone di spiaggia restante.
Secondo Legambiente Arcipelago Toscano «La determinazione di sospendere la concessione del Punto Blu al Bagno è un primo passo avanti. Sembra che nell’Amministrazione Comunale cominci a farsi strada la comprensione che la tentata privatizzazione della spiaggia sta innescando un processo pericoloso, forse alla fine la Giunta uscirà dall’atteggiamento pilatesco che l’ha contraddistinta su questa vicenda per finalmente schierarsi con i suoi cittadini che reclamano un atto che prenda atto del secolare utilizzo pubblico della spiaggia, del suo uso consuetudinario, e quindi la dichiari bene pubblico».
Intanto tra gli abitanti della frazione del Bagno girano insistenti voci che i proprietari delle altre ville a ridosso della spiaggia, visto l’atteggiamento privatizzatore della Signora Corradini-Porta e la silenziosa acquiescenza del Sindaco, stiano preparandosi a vantare diritti di proprietà anche sulla restante spiaggia libera, Ma anche il fronte della “Spiaggia Libera” non molla e preannuncia, se la situazione non verrà risolta, manifestazioni al grido di “Bagno libero!” in occasione delle annunciate serate in piazza organizzate dalla signora Corradini-Porta e dal Comune, che a quanto si dice dovrebbero vedere la partecipazione di Bruno Vespa e di Daniela Santanchè.
«Sappiamo che chi vuole privatizzare il Bagno vanta una specie di diritto anche per le manifestazioni organizzate l’estate, “regali” per i quali i marinesi dovrebbero esserle grati – dice Legambiente – Noi siamo grati, anche se non sempre gli ospiti sono proprio il massimo della correttezza politica, ma la signora Corradini-Porta dimostri davvero generosità, ci faccia il regalo più bello: ci restituisca la spiaggia del Bagno».