Nelle precedenti edizion avevamno riferito di una aggressione verificatasi due giorni fa in una Kebaberia di Via Carducci a Portoferraio. Giunge oggi dai Carabinieri una nota nella quale si dà conto dei retroscena dell'accaduto. Ne riportaiamo qui di seguito il testo:
E’ bastato un semplice scambio di comunicazioni su un social network per scatenare la gelosia di un 18enne portoferraiese. Il ragazzo, infatti, letti su un noto servizio di rete sociale un paio di messaggi , di normale tenore, inviati da un conoscente alla sua sorella più giovane e finalizzati a sondare la possibilità di un incontro con la fanciulla, è andato su tutte le furie.
A conoscenza che il mittente- un ventenne- lavora in un’attività commerciale che somministra alimenti nella trafficatissima via Carducci a Portoferraio, senza nemmeno interpellare l’interessata, in piena mattinata, il giovane elbano ha deciso direttamente di aggredire il corteggiatore sul luogo di lavoro. Quest’ultimo, intuendo le violente intenzioni del fratello della ragazza, ha deciso di restare tappato all’interno dell’ attività (in quel momento chiusa al pubblico) sperando che il tempo mitigasse le intenzioni dell’aggressore. Purtroppo l’effetto ottenuto è stato esattamente l’opposto ed il 18enne, dopo aver pesantemente insultato e minacciato il suo quasi coetaneo, con un bastone di legno ha colpito ripetutamente la vetrata della porta d’ingresso del negozio mandandola in frantumi, tra lo stupore e lo spavento della gente che transitava in quegli istanti.
L’aggressore si allontanava, quindi, a bordo della sua auto mentre alla vittima, fortemente scossa, non restava altro che chiamare i Carabinieri per riferire l’accaduto. L’immediato intervento dei militari del NORM e della Stazione Arma di Portoferraio permetteva il rintraccio del giovane reo, in un luogo non lontano da quello del delitto. Nella vettura del 18enne è stato rinvenuto il bastone usato per commettere il danneggiamento.
Il ragazzo ha immediatamente confessato l’accaduto ed è stato accompagnato presso la caserma di viale Elba e dopo gli accertamenti e la ricostruzione dei fatti, è stato segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria livornese, dai militari della Stazione: dovrà rispondere dei reati di danneggiamento aggravato, ingiuria, minaccia e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.