Domenica mattina l’ennesima operazione di controllo balneare al termine della quale i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per “abusiva occupazione di spazio demaniale” (art. 1161 cod. nav.) un elbano di 53 anni che, nonostante le autorizzazioni comunali per la sola attività di noleggio di attrezzatura per bagnanti di cui è in possesso la ditta per cui lavora, si era appropriato di una porzione di una delle spiagge più rinomate dell’isola, nel comune di Portoferraio, (quella di Capo Bianco NDR) sistemandovi 19 lettini da mare, ovviamente allo scopo di noleggiarli.
Quella dell’ultimo weekend di luglio è stata solo l’ultima, in termini temporali, azione repressiva degli illeciti combattuti dalla motovedetta dell’Arma, in quanto il personale della CC 702 è stata impegnatissima sin dall’inizio dell’estate.
Allo scopo di consentire al personale del Servizio Navale della Compagnia Carabinieri di Portoferraio di operare in circostanze particolari all’Isola d’Elba, ove non è possibile intervenire diversamente per motivi legati alle condizioni orografiche (bassi fondali, coste ripide e scoscese, mancanza di approdi), opera una motovedetta d'altura classe 700. Inoltre, l’equipaggio è stato dotato di un battello pneumatico a carena rigida, strumento integrativo delle capacità dell'unità stessa. L'attività del servizio navale si estrinseca, infatti, in numerosi compiti, tra cui il pattugliamento finalizzato a prevenire e reprimere violazioni alle norme su navigazione, pesca e nautica da diporto, soccorso in occasione di sinistri ed appoggio ad operazioni effettuate sulla terraferma.
L’obiettivo è quello di assicurare, tra l’altro, il sicuro ed ordinato andamento delle attività di balneazione e di turismo a mare, elemento fondamentale per uno sviluppo armonico dell’economia turistica di una perla del Mediterraneo quale è l’Isola d’Elba e ovviamente garantire la sicurezza di bagnanti e naviganti.
E quella di due giorni fa è un’attività ormai tipica, se vogliamo, del Servizio Navale dell’Arma elbana che spesso opera sul litorale anche da terra, sfruttando il punto d’osservazione privilegiato di quando con gommone o motovedetta pattuglia le coste e si avvede di situazioni difformi alla norma come nel caso di chi sistema lettini, sedie a sdraio, ombrelloni ben prima che arrivino i clienti, come se gestisse uno stabilimento balneare e non un punto di noleggio, occupando di fatto abusivamente una porzione di arenile del demanio marittimo.
Tra i risultati operativi della stagione in corso, che ha visto tra l’altro il controllo di circa 300 imbarcazioni, vi sono oltre 40 verbali elevati per violazioni di norme amministrative, comprendenti casi di guida senza patente nautica perché mai conseguita, abusiva attività commerciale (noleggio abusivo di imbarcazioni), mancanza a bordo di documenti previsti dalle normative che regolano il diporto (su tutti l’assicurazione) e violazione del limite di navigazione che impone di tenersi oltre i 200 m in corrispondenza di spiagge.
Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio