In merito alle considerazioni espresse dal Pd di Rio Marina, il presidente della Provincia, Alessandro Franchi, ha risposto alle sollecitazioni pervenute sottolineando che l’intervento effettuato dall’Ente sul by pass (scavo, drenaggio delle acque, successivo riempimento e ripavimentazione con conglomerato bituminoso di tipo binder ) ha consentito il risanamento del corpo stradale. “Tenuto conto - si legge nella nota inviata - che i lavori si sono resi necessari a seguito di infiltrazioni di acqua, che peraltro hanno danneggiato le prime opere eseguite, si è ritenuto di attendere un congruo periodo di tempo al fine di verificare la tenuta strutturale dei nuovi interventi. I lavori hanno comunque permesso di rendere completamente transitabile il tratto, in un momento così importante per la stagione estiva.
Per quanto riguarda la strada per Cavo, in Località Capo Pero, i lavori di consolidamento richiedono risorse che, al momento, per i problemi che certo non sfuggiranno (in primis i tagli ai trasferimenti e il patto di stabilità) non siamo in grado di investire. Rispetto al progetto elaborato inizialmente dalla Provincia, che prevedeva un intervento più ampio, ma come detto dai costi attualmente non sostenibili, l’ufficio tecnico provinciale sta lavorando ad una alternativa con opere provvisionali che potrebbero almeno garantire il livellamento della carreggiata. È da tenere conto che i lavori, interessando solo il piano stradale e non la sua struttura profonda né altre opere che partecipino ad una soluzione più radicale, non possono ritenersi definitivi né risolutivi del dissesto. Tuttavia consentirebbero di superare nel breve termine il problema del restringimento della sezione stradale con il ritorno al doppio senso di circolazione. Gli esiti dell’intervento dovranno comunque essere valutati nel tempo, non potendo escludere una riattivazione del cedimento una volta che la corsia di valle sarà riaperta al transito. In questi giorni i tecnici stanno lavorando alla perizia e stiamo verificando la disponibilità delle risorse occorrenti”.
Silvia Motroni - Provincia di Livorno