Gita a Montecristo con (spiacevole) ridimensionante sorpresa per i ragazzi di quattro classi delle Scuole Medie di Campo nell'Elba che nella mattinata di Giovedì partiti dallo scalo campese ed arrivati, come da programma, alle ore 10.00, nell'isola protetta si sono visti bloccare nella zona prossima a Villa Taylor ed all'approdo in luogo di compiere la programmata escursione, verso le rovine monumentali ed i più naturalisticamente rilevanti luoghi di Montecristo.
Nella stessa limitata area i ragazzi sono stati tenuti a lungo "parcheggiati" prima che si consentisse loro di compiere una molto più limitata passeggiata sul Sentiero del Belvedere, per poi essere ricondotti dal loro traghetto nella "isola madre".
La ricostruzione del perché il disguido si sia determinato deve tenere conto dell'iter organizzativo della iniziativa in cui sono (necessariamente) coinvolti più soggetti.
E' certo comunque che la visita dei ragazzi campesi doveva compiersi in una data precedente e che era stata rimandata per avverse condizioni meteo.
Sulla nuova data del 4 giugno tra la Scuola richiedente, il Parco che deve rilasciare la necessaria autorizzazione, ed il Corpo Forestale dello Stato che deve vigilare ed accompagnare le escursioni, si deve essere creata una "confusione di intelligenze", anche perché per la stessa data era già prevista la presenza a Montecristo di una troupe del programma televisivo della RAI Geo&Geo, che peraltro doveva servirsi anche di un elicottero per effettuare le sue riprese e che aveva bisogno - naturalmente - del supporto degli agenti del C.F.S. presenti sull'Isola e che, par di capire, non potevano essere distratti da questo compito, provvedendo contemporaneamente all'accompagnamento della scolaresca.
In attesa che si dipani questa la matassa (o forse nel caso sarebbe il caso di usare l'espressione più salmastra "lenza imbrogliata") e si capisca, se, chi, e come qualcuno ha pasticciato, è certo che i ragazzi sono tornati a casa piuttosto delusi dalla loro "escursione monca".
Elbareport