Si trovava in immersione a largo di Porto Azzurro, con un gruppo di amici organizzati da un locale diving, ma mentre si trovava ad una profondità di circa 30 metri ha perso i sensi. Per fortuna i compagni di immersione del trentunenne bolzanino George Oberhofer si sono accorti subito delle sue difficoltà e sono riusciti con estrema rapidità a recuperarlo ed a farlo riemergere presso il natante di appoggio, sul quale appena issato il giovane veniva rianimato sottoposto a ventilazione e riprendeva i sensi. Erano circa le 11.40 di venerdì e dal mare partiva l'allarme che la sala operativa del 118 che gestiva con tempestività i soccorsi.
Contemporaneamente infatti veniva spedita sulla banchina del porto longonese l'autoambulanza della Pubblica Assistenza di Capoliveri sulla quale viaggiava il medico di turno e si disponeva il decollo da Marina di Grosseto dell'Elicottero Pegaso 2 che, per abbreviare i tempi di trasporto del sub che pareva ancora in condizioni critiche veniva indirizzato per l'atterraggio nel vicino campo sportivo di Porto Azzurro.
Frattanto, per facilitare un più rapido ritorno a terra l'alto atesino veniva caricato su un più veloce mezzo di un altro diving che si trovava ad incrociare nelle stesse acque dove si era verificato l'incidente.
Giunto a terra in pochi minuti il sub veniva trasferito con l'autoambulanza capoliverese all'area degli impianti sportivi da dove decollava con l'aeromobile del 118 alle ore 12.15 circa con destinazione Grosseto.
Dalla struttura ospedaliera maremmana, dove il giovane è stato ricoverato, sono giunte prime notizie positive, pare infatti che le sue condizioni risultino in miglioramento.