Da un sopralluogo effettuato dai tecnici dell’Istituto fitosanitario della Regione Toscana, della Provincia di Livorno e del Corpo Forestale dello Stato con il quale sono state controllate le zone di maggiore infestazione da Lymantria dispar risulta che è in corso l’attivazione naturale di insetti antagonisti.
La situazione oggi risulta tale che se venisse immesso il Bacillus thuringensis, per combattere la Lymantria, non si otterrebbe nessun risultato sulla stessa perché tale tipo di intervento deve essere effettuato sulle larve e fatto allo stadio attuale avrebbe invece risultati contrari, coinvolgendo anche gli insetti antagonisti.
Quindi l’intervento è previsto all’inizio del periodo primaverile, controllando fin da oggi i punti di deposizione delle uova della Lymantria e selezionando le aree di intervento.
Ad li là dell’effetto visivo sgradevole e preoccupante, tuttavia gli esperti rassicurano che le piante attaccate dalla Lymantria non subiscono nessun danno perenne ma solo temporaneo.
Questo è quanto ha potuto accertare il sindaco di Rio nell’Elba, Claudio De Santi, preoccupato per la situazione. Inoltre, per maggiori informazioni, lo stesso Sindaco chiederà l’uscita di un comunicato informativo più dettagliato da parte dei tecnici dell’Istituto fitosanitario della Regione Toscana.
Servizio Comunicazione Comune di Rio nell’Elba