Nei giorni scorsi, nell’ambito della quotidiana attività di controllo economico del territorio, una pattuglia di finanzieri della Compagnia di Portoferraio ha tratto in arresto B.D., ventunenne moldavo, da tempo residente sull’isola, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E’ stato il particolare atteggiamento tenuto dall’uomo, peraltro già con precedenti penali per detenzione abusiva di armi, ad insospettire i militari che decidevano di effettuare un controllo più approfondito sulla persona, rinvenendo sei grammi di hashish.
La successiva perquisizione eseguita d’iniziativa presso l’abitazione dell’uomo ha consentito di rintracciare, occultati nella spalliera del letto e dietro un quadro, ulteriori 10 grammi di metanfetamina, suddivisa in dosi già pronte per essere cedute a terzi e 5 grammi di hashish, oltre ad un bilancino di precisione e un coltello a serramanico utilizzato per suddividere in dosi lo stupefacente.
La droga e il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre il responsabile è stato tratto in arresto e, su disposizione del Dott. Gianfranco Petralia, Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Livorno, condotto in carcere.
Il giorno seguente, il G.I.P. presso il Tribunale di Livorno ha convalidato l’arresto, disponendo per il soggetto l’obbligo di firma.