Fermarsi qualche minuto nella sala di attesa del Pronto Soccorso (P.S.) del nostro ospedale è una conoscenza che dovrebbero fare, non in visita annunciata, i nuovi Dirigenti ASL e la politica Regionale prima di tagliare risorse e ridurre il personale sanitario.
E’ eloquente l’articolo scritto dall’amico Giuliano (ved. Elbareport.it) che si è dovuto recare al P.S. per un malore nella notte tra il 14/15 dove ha potuto apprezzare il grande impegno e la professionalità del personale sanitario che si muove e opera in un’organizzazione non consona alle richieste di accesso di questo periodo. Nei medici e negli infermieri in servizio al P.S. era palpabile l’affanno frammisto a rabbia perché oltre a curare e assistere i pazienti sofferenti, dovevano anche tranquillizzare la gente spazientita in attesa.
Per una località turistica quale l’Elba con un solo ospedale, l’organizzazione sanitaria riferita ai tre giorni di maggior affluenza quale il 14-15-16 agosto doveva essere più scrupolosa e con un numero maggiore di personale sanitario reperibile entro i 20 minuti dalla chiamata. Per organizzare i reparti e i relativi servizi in maniera funzionale, è compito del Primario ma noi nei punti nevralgici dell’assistenza e dell’emergenza/urgenza abbiamo Primari a scavalco che per settimane, anzi per mesi, non si fanno vedere.
Oltre il P.S. e la Medicina, ci preme ricordare che in alcuni reparti come l’oncologia, il Ferragosto è passato con il solito affanno senza un aiuto mirato perché anche se gli ingressi sono notevolmente in aumento, nel reparto resta sempre un medico e 3 infermieri abbandonati a se stessi.
Dove s’intuisce maggiormente la mancanza della pianificazione del momento, è nella reperibilità ortopedica che può contare su un solo medico e a Ferragosto, l’ortopedico reperibile per nostra fortuna, era il Dott. Floriano Gentini che oltre ad aver sbrigato le urgenze richieste dal P.S. è intervenuto (da fonte sindacale) riducendo due fratture all’avambraccio a due bambini di diversa età, è intervenuto per una frattura a una spalla e si è recato in sala operatoria per una frattura ad una gamba. A notte fonda, prima del meritato riposo, ha ridotto una frattura a un polso di una signora che era lì dolorante da molte ore. Le esperienze degli anni passati forse non hanno insegnato nulla a chi ha il dovere di preventivare i flussi del periodo e prevedere per una seconda reperibilità così come accade in chirurgia, ginecologia e anestesia. IL FATTORE STANCHEZZA NEI MEDICI PUO’ ESSERE PERICOLOSO PER I PAZIENTI.
I tagli alla sanità hanno lo scopo di sfoltire personale sanitario calpestando i sacrosanti diritti alla cura e alla salute dei cittadini.
Comitato Elba Salute