Tragedia sfiorata nel primo pomeriggio di lunedì 31 Agosto in un hotel isolano in località Spartaia, nei pressi di Procchio, dove un bambino di soli due anni e mezzo, di nazionalità tedesca, ha corso il rischio di annegare in una piscina alimentata da acqua salata nelle pertinenze della struttura ricettiva.
Dalle prime informazioni raccolte a tirare fuori dall'acqua il bimbo, dopo però che questi aveva già ingerito una quantità di liquido sono stati gli stessi genitori.
Pochi minuti dopo che era stato lanciato l'allarme arrivava a Spartaia il medico di turno del 118 con i volontari della Pubblica Assistenza di Campo nell'Elba.
Sul posto venivano prestate le prime cure al piccolo colpito da sindrome di annegamento, prima ancora che venisse trasportato a Portoferraio ed intubato.
Le condizioni del giovanissimo paziente prendevano a migliorare ma si decideva comunque di trasferirlo in elicottero all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, soprattutto in rapporto al rischio che i liquidi ingeriti potessero aver provocato un danno alle sue vie respiratorie, ed il viaggio aereo verso il nosocomio fiorentino iniziava poco prima delle ore 16.