Giampaolo Guidi scrive al Consorzio di Bonifica e al Sindaco Bulgaresi per protestare per lo stato di abbandono di un fosso importante come il fosso di Valle Grande, a Procchio, che in piena stagione è a forte rischio, e di conseguenza il Sig. Guidi si è rifiutato di pagare il tributo di bonifica 2015.
Ho ricevuto in questi giorni un sollecito di pagamento per tributi di bonifica 2015 a favore CONSORZIO 5 TOSCANA COSTA ALTA MAREMMA ELBA dell’importo di € 109,54.
Vi comunico che non ho nessuna intenzione di pagare questo ed altri tributi per la pulizia dei fossi perché non intendo pagare per servizi che non vengono eseguiti.
Fra pochi giorni ricorre il quarto anno da quando il mio appartamento, la mia abitazione, posta in via San Filippo Neri è stata invasa dalle acque del fosso di Valle Grande in occasione dell’esondazione del novembre 2011 e non soltanto per colpa dell’intubamento del fosso ma soprattutto per la mancata pulizia del letto del fosso dalle canne che davanti all’imboccatura del tratto interrato hanno impedito ai vari detriti e rifiuti di defluire creando una vera e propria diga che ha deviato le acque del fosso che hanno invaso la Via S. Filippo Neri invadendo le case fronteggianti e in particolare la mia posta nel punto più basso. (Stranamente un’ora dopo la fine dell’evento fu mandato un escavatore a pulire urgentemente il fosso).
Questo successe quattro anni or sono ma l’evento non ha insegnato niente perché oggi, 3 novembre 2015, la situazione è la stessa come si può vedere dalla foto qui sotto riprodotta e se, malauguratamente, si verifica una nuova pioggia intensa si ripeterà la stessa esondazione perché l’imboccatura della tubazione è completamente ostruita da un canneto ormai intoccato da vari mesi.
Non si ha nemmeno l’accortezza di mantenere perfettamente in ordine almeno i punti critici come il passaggio da un canale aperto ad un tratto intubato come il caso oggetto della segnalazione.
Pertanto, ripeto, non provvederò a nessun pagamento fintanto che non verrà eseguita la pulizia del fosso ed in particolare l’innesto sulla tubazione che si trova a una trentina di metri dalla mia abitazione.-
Rimango in attesa di conoscere i tempi di realizzazione di quanto segnalato, precisando che in caso di nuovi danni alla mia abitazione questa volta non subirò passivamente come nel 2011 ma pretenderò che, chi con la propria incuria mi avrà prodotto danni all'abitazione, ne risponda personalmente.-
Giampaolo Guidi
NELLA FOTO L’INNESTO DEL FOSSO DI VALLE GRANDE ALLA TUBAZIONE INTERRATA CHE ATTRAVERSA LA VIA S. FILIPPO NERI (foto del 02/11/2015 ma è l’identica situazione del novembre 2011)