Un soccorso particolare quello compiuto, nella tarda mattinata di giovedì, dalla Capitaneria di Porto nelle acque della rada portoferraiese. Inusuale per le peculiarità del mezzo a cui i Marinai hanno prestato aiuto.
A prendere il largo poco prima dalla Darsena era stato infatti un natante sperimentale "a impatto zero", una sorta di zattera-catamarano realizzata assemblando bottiglie di plastica, e spinta da una vela, con l'ausilio di un piccolo motore elettrico alimentato da energia solare.
Il natante era giunto ieri a Portoferraio con suoi costruttori (tre studenti universitari provenienti dalla Cekia) accompagnato da un'altra barca a vela.
Ma il test di navigazione tentato a mezzogiorno di giovedì, con condizioni meteomarine non proprio favorevoli (visto il vento di greco-tramontana che spazzava la rada) è stato abbastanza presto interrotto.
Gli "sperimentatori" sono dovuti rientrare ai riparati ormeggi, con l'assistenza di una modovedetta del Guardia Costiera portoferraiese, come testimoniano le immagini che corredano l'articolo.
DF - SR