PORTOFERRAIO. Truffa che gira nel web sfruttando il nome e l'indirizzo di posta elettronica di Gisella Catuogno, nota scrittrice e docente di lettere al Cerboni di Portoferraio. Agli amici della prof. (e pure alla nostra redazione) è giunta una falsa e-mail, fatta da ignoti che usavano il suo indirizzo elettronico, essendo riusciti ad entrare nel sistema informatico personale della docente.
Subito Catuogno, assente dall'Elba, ha provveduto a far sapere la cosa tramite facebook. Ecco il suo comunicato: "Cari amici, è girata in questi giorni una mail falsa che ha utilizzato il mio indirizzo mail (scippando la mia password) per chiedere soldi!!! Non mi appartiene assolutamente. Mi dispiace dell'involontario disturbo che vi ho arrecato".
La posta elettronica truffaldina diceva che l'insegnante era all'estero e avendo perso la borsa con tutto il contenuto, aveva bisogno di soldi e venivano chiesti 950 euro con tanto di modalità sul come aiutare la "disperata" Catuogno.
La posta elettronica truffaldina diceva che l'insegnante era all'estero e avendo perso la borsa con tutto il contenuto, aveva bisogno di soldi e venivano chiesti 950 euro con tanto di modalità sul come aiutare la "disperata" Catuogno.
Agli amici in ogni caso la faccenda è apparsa subito strana, sono stati notati diversi errori ortografici nella e-mail, non certo tipici della docente di lettere, e hanno chiamato al cellulare la vittima del raggiro o i parenti.
Tutto si è rapidamente chiarito e la truffa non dovrebbe essere andata in porto.
Stefano Bramanti