Negli scorsi giorni il personale dell’ Ufficio Del Controllo Del Territorio, del Commissariato di P.S. portoferraiese durante una collaterale attività di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, è giunta alla denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, di un giovane locale di 28 anni, trovato in possesso di un quantitativo di canapa indiana pari a circa
L’intuito del personale dell’ufficio del Controllo Del Territorio, ha portato alla scoperta del reato di cui all’art. 73 DPR 309/90, nel corso di un accertamento inerente la probabile provenienza furtiva di un targhino di un ciclomotore, poi risultato effettivamente rubato. Accertamento che ha portato alla denuncia a piede libero di una persona del posto di circa 58 anni, deferito all’autorità giudiziaria in relazione al reato di ricettazione.
Infatti, il personale del Commissariato, nonostante avesse l’attenzione diretta agli accertamenti relativi al reato contro il patrimonio testé enunciato, non si faceva “scappare” l’anomalo comportamento del ragazzo, il quale si trovava in una sorta di “posizione d’attesa” vicino a un marciapiede di un vicolo del paese.
Gli agenti di polizia giudiziaria, avvicinatosi al ragazzo procedevano ad un controllo sommario, culminato nella collaborazione dello stesso consistente nella consegna spontanea di una busta contenente la sostanza stupefacente.
Successivamente gli uomini del Commissariato di Portoferraio, procedevano, anche agli atti di ricerca della prova di rito, i quali determinavano il ritrovamento di un altro quantitativo di sostanza stupefacente dello stesso tipo, questa volta di quantità inferiore.
Il ragazzo, veniva, quindi, deferito alla competente autorità giudiziaria in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Da un comunicato del Commissariato di P.S. di Portoferraio