Nel novembre 2009 la società Toremar, controllata fino a quella data da Tirrenia, e incaricata dei collegamenti con le isole dell’arcipelago, passa sotto il controllo della Regione Toscana che nomina Angelo Roma Presidente della Compagnia. Il primo gennaio del 2012, la società viene ceduta, tramite gara, al gruppo Moby Lines facente capo alla famiglia Onorato che conferma Roma alla guida della Società.
Dopo poco più di tre mesi dall’acquisizione, proprio in questi giorni, il responsabile tecnico Cesari (e dunque responsabile della manutenzione e dell’efficienza qualitativa del naviglio) di Toremar viene licenziato. Al licenziamento seguono a ruota le dimissioni del Presidente Angelo Roma.
Onorato, in una recentissima intervista ai colleghi di Tenews, così motiva il licenziamento: - è venuta a mancare la fiducia. Erano stati speso circa 15 milioni per le manutenzioni in 2 anni, e la flotta versa in uno stato, per usare un eufemismo, disastrato – e ancora: - Quel che è più eclatante è il dato speso per il Fabricia, ovvero l’aliscafo. Per questo mezzo, negli ultimi 2 anni, sono stati spesi per la manutenzione un milione e 152mila euro. Il mezzo veloce con il quale sostituiremo il Fabricia costa 3,5 milioni. Vuol dire che con tre anni di manutenzione a quelle cifre lo compravi nuovo -.
Non resta ora che aspettare il commento a quanto successo dei responsabili regionali. Dalle cifre fornite da Moby infatti risulta che, nei due anni in cui Toremar è stata di proprietà regionale sono stati spesi oltre 14 (dicesi quattordici) milioni di euro in manutenzioni che, almeno secondo quanto sostiene il nuovo proprietario, e, nei limiti di quanto verificabile anche gli utenti, non hanno migliorato o almeno mantenuto la qualità delle navi.
Oltre all’ incongruità della spesa di una tale cifra in una compagnia destinata, fin dalla sua acquisizione, ad essere ceduta a privati desta perplessità il fatto che nessun rilievo, per ben due anni, sia stato fatto dalla precedente proprietà (la Regione) sulla, almeno apparentemente, inefficace gestione della compagnia di navigazione.