Le Fiamme Gialle della sezione operativa navale di Portoferraio nell’ambito di un servizio di polizia marittima hanno sottoposto a sequestro due reti da pesca utilizzate in modo fraudolento nelle acque circostanti l’Isola d’Elba.
In particolare, nel pomeriggio del 28 gennaio, le Fiamme Gialle elbane, con l’ausilio della vedetta 2009, rinvenivano una rete da posta, della lunghezza di 10 mt circa, posizionata in prossimità di “Punta della Rena” nella rada di Portoferraio, priva di qualsiasi segnale. L’attrezzatura è stata sequestrata e rimossa perchè pericolosa per la navigazione: poteva arrecare danni ad imbarcazioni da diporto o commerciali in transito nella zona.
Nello stesso pomeriggio, l’equipaggio della motovedetta della Guardia di Finanza, sorprendeva, nel tratto di mare antistante l’Isola di Capraia, un motopeschereccio, di 18 mt. circa, della marineria labronica intento nella pesca a strascico con una rete di 50 mt. circa, non regolamentare e cioè realizzata con accorgimenti tali da aumentarne la capacità di cattura in pregiudizio della tutela dell’ambiente naturale.
L’attrezzo da pesca è stato sequestrato in attesa di confisca ed al comandante è stata comminata una sanzione amministrativa che potrebbe raggiungere i 12 mila euro.
La predetta operazione si inquadra nella più generale attività di contrasto agli illeciti nell’ambito della sicurezza, condotta dai reparti navali della Guardia di Finanza attraverso il costante monitoraggio del mare territoriale e delle coste.