Abusi a Galenzana: il caso ha davvero varcato gli angusti confini dell'Isola ed è diventato di rilevanza nazionale. Una nota del Ministero dell'Ambiente relativa alla vicenda è stata infatti diffusa alla stampa nel pomeriggio di lunedì ed essa recita:
"A ventiquattro ore dall'interrogazione presentata al ministro dell'Ambiente dai deputati Ermete Realacci (Pd) e Marisa Nicchi (Sel - Sinistra italiana) questo dicastero si è attivato attraverso il Ministero dell'Interno per verificare quando richiesto dagli onorevoli.
Il Ministero dell'Interno ha immediatamente inviato l'autorità pubblica in località Galenzana e sono emerse diverse irregolarità sulla sentieristica oggetto di interrogazione che andranno sanate al più presto. Il Ministero, che invierà un esposto alla Procura della Repubblica di Livorno, non esclude di costituirsi parte civile".
Poche righe quindi, ma pesanti come piombo, che ci pare non lascino spazio ad opera di minimizzazione di sorta.
Di certo il fatto che si siano mossi i ministeri è un primo ma importantissimo successo che gli ambientalisti campesi ed elbani colgono, dopo anni di "attenzione", sorveglianza. proteste e denunce sulla mala-gestione di un'area territoriale tra le più paesaggisticamente importanti dell'isola.