Un compattatore a pala che riduce del 70% il volume/ingombro dei rifiuti di qualsiasi genere. Potrebbe essere un buon investimento all'Elba che sperpera diverse decine di migliaia di euro per esportare via traghetti i propri scarti.
Basterebbe, come prevede la legge, destinare al loro acquisto una fetta dei proventi della tassa di sbarco, sulla quale si stanno azzuffando come polli di Renzo i Comuni isolani con in testa l'unica idea di spartirsi la torta per giocare alla festa della birra.
Romano Bartoloni