Dal 13 al 19 Giugno la Guardia Costiera di Portoferraio è stata impegnata in un’intensa attività di controllo che ha interessato tutta l’area di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Portoferraio nell’ambito di una operazione complessa che ha coinvolto tutto il territorio regionale toscano, allo scopo di contrastare la pesca illegale e reprimere ogni comportamento illecito posto in essere a danno dei consumatori nel settore della commercializzazione e della ristorazione.
L’operazione, coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno, Centro di Controllo
Area Pesca, si è articolata in circa 20 controlli a terra e a mare nei confronti di unità da pesca, punti di sbarco del pescato, centri di grande distribuzione, punti vendita al dettaglio e pescatori sportivi e professionisti.
L’esito delle verifiche ha portato, per il compartimento marittimo di Portoferraio, all’elevazione di 10 sanzioni amministrative per un totale di circa 25.000 euro e di 3 sequestri, di cui due di natura penale.
Nel dettaglio, i titolari di due ristoranti elbani sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria per tentata frode in commercio per la mancanza delle indicazioni che ex lege devono accompagnare la somministrazione del pescato e per la commercializzazione di alimenti scaduti.
L’azione dei militari ha condotto anche al conseguente sequestro di circa 30 kg di prodotto ittico.
Nel corso dei controlli è stata verificata la regolarità dei prodotti pescati e detenuti, in relazione ai divieti di pesca ed agli attrezzi utilizzati, con particolare riferimento alla fattispecie che disciplina la contraffazione dei prodotti e, nello specifico, per quel che riguarda la regolarità delle etichette poste sui banchi nel commercio al dettaglio, la documentazione di accompagnamento della merce, cosiddetta “tracciabilità” e la veridicità delle informazioni fornite al consumatore, ai fini della tutela dalle frodi e dagli inganni.
Le più frequenti violazioni commesse attengono proprio al mancato rispetto delle norme appena citate inerenti la tracciabilità del prodotto, la corretta etichettatura dello stesso e le informazioni contenute all’interno dei menù.
La Capitaneria di Porto di Portoferraio, in linea con le disposizioni del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, proseguirà l’attività di controllo per tutto l’anno con il precipuo scopo di vigilare sul rispetto delle norme vigenti in materia di pesca e dell’ambiente marino, per tutelare ogni singolo consumatore sulla genuinità del prodotto consumato e per valorizzare tutti i ristoratori, pescatori e operatori del settore ittico, che costituendo la stragrande maggioranza, operano nel rispetto di tutte le normative vigenti.