Nella giornata di mercoledì 3 ottobre 2012 i militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Portoferraio hanno sequestrato nella zona industriale di Piombino – località Colmata – 1.000 tonnellate di rifiuto minerale inerte, abbandonato all’interno di una vasta area di
L’area, sulla quale è stato rinvenuto l’ingente quantitativo di rifiuti, risulta di proprietà di una società operante nel trattamento e trasformazione dei minerali, che negli ultimi anni ha progressivamente interrotto le attivita’ produttive, realizzate nel sito attraverso il graduale smantellamento degli impianti produttivi e delle attrezzature presenti, lasciando al suolo, in stato di completo abbandono e all’inevitabile azione erosiva degli agenti atmosferici, lo scarto del minerale inerte derivante dalla pulizia dei piazzali.
Le Fiamme Gialle elbane della componente navale hanno altresì segnalato alla procura labronica il responsabile ambientale della societa’ per abbandono di rifiuto così come previsto dall’art.256 del d.lgs.152/06 (testo unico ambientale); lo stesso dovrà inoltre porre in essere tutte le azioni necessarie finalizzate alla messa in sicurezza dell’area e di smaltimento dei rifiuti, di concerto con il sindaco di Piombino.
Verrà inviata successivamente all’ufficio tributi della regione toscana apposita comunicazione con la quale si richiede la quantificazione del tributo speciale per il conferimento in discarica (c.d. ecotassa) del rifiuto, che dovrebbe ammontare a circa 100.000 € .
ROAN – GdF Livorno