A fronte di un monitoraggio del territorio e delle lamentele esternate dai cittadini, l'amministrazione comunale di Portoferraio, resasi conto delle problematiche che si erano aggravate negli ultimi tempi, ha provveduto all'adozione di una specifica ordinanza a cui hanno fatto seguito provvedimenti analoghi anche da parte degli altri comuni elbani, al fine di evitare trasferimenti dal comune di Portoferraio in altre parti dell'isola ponendo come unica possibilità l'allontanamento sulla terraferma. All'ordinanza ha fatto seguito- dichiara in sindaco Mario Ferrari- l'immediata operatività dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Portoferraio, che con professionalità, fermezza e determinazione hanno consentito l'allontanamento dall'isola di tre caravan e trentatre individui. L'allontanamento è stato possibile anche alla disponibilità della compagnia Moby che ha consentito, gratuitamente, l'imbarco controllato dai Carabinieri con la prima nave utile in partenza per Piombino.
Le ordinanze prontamente emanate dalle amministrazioni locali e la sinergia tra i Carabinieri del Comando di Portoferraio e la Polizia locale - afferma il comandante della Compagnia di Portoferraio cap. Antimo Ventrone - ci hanno consentito di attuare una più incisiva e capillare azione di controllo del territorio e di dare una risposta concreta ad una situazione che era diventata anche di emergenza igienico-sanitaria.
Con l'occasione - continua il capitano - si suggeriscono alcuni accorgimenti per la cittadinanza e per i turisti, in particolare nel periodo estivo, ovvero quelli di adottare, ognuno nel proprio piccolo, ogni tipo di cautela per non incorrere in episodi spiacevoli: un ruolo fondamentale è certamente la reciproca collaborazione tra vicini di casa in modo che ci sia sempre qualcuno in grado di tenere d'occhio le proprie abitazioni, ma anche aumentare le difese passive e la sicurezza delle proprie case (allarmi antifurto) evitare di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possono, in caso di smarrimento, far individuare senza difficoltà l'appartamento del malcapitato, illuminare l'ingresso delle abitazioni e le zone più buie, non mettere a corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti, evitare chiaramente di lasciare incustodite le autovetture con addirittura le chiavi inserite nel cruscotto così come alle porte di ingresso delle abitazioni.
Massimo è lo sforzo degli uomini delle pattuglie dell'Arma presenti sul territorio nei servizi di prevenzione generale già adeguatamente intensificati con lo scopo di contrastare i fenomeni delinquenziali più ricorrenti che generano maggiore insicurezza.
L'amministrazione sta predisponendo ulteriori ordinanze specifiche su alcuni aspetti relativi alla sicurezza e all'igiene pubblica - conclude il sindaco Mario Ferrari - al fine di garantire la tranquillità ai cittadini e agli ospiti nella certezza della collaborazione delle forze dell'ordine.