Ieri, 14 luglio 2016, sono stati presentati ai sindaci di Rio Marina e Rio nell'Elba i risultati delle indagini effettuate per mappare la zona a rischio voragini (sinkhole) in loc. Il Piano. Gli studi comparati sono stati condotti dalle Università di Firenze e “La Sapienza” di Roma e coordinati dai professori Riccardo Fanti e Michele Di Filippo.
“Dalle prime valutazioni – spiega Claudio de santi, sindaco di Rio nell'Elba- si rileva che la zona rossa, cioè quella a più elevato rischio si è ridotta di circa il 70%, mentre quella gialla, con rischio meno elevato, si è ridotta del 90% rispetto alle previsioni iniziali. Quindi possiamo dire che il rischio voragini è piuttosto circoscritto.
Possiamo dire che nella zona a rischio non figurano né la centale Enel, né la zona commerciale. La strada provinciale, nel tratto attualmente chiuso, così come anche la bretella alternativa, ne fanno invece parte così come alcune abitazioni.
In merito a ciò si possono comunque trovare soluzioni tecniche per la messa in sicurezza che saranno valutate con estrema attenzione. E non si esclude che, grazie ad opportune soluzioni tecniche, possa anche essere in seguito ripristinata la viabilità esistente.
In merito invece all'incidenza del pompaggio idrico sui fenomeni di sprofondamento, sappiamo che, pur non essendo stati determinanti hanno però influito sulla situazione. Perciò comunque sarà necessario razionalizzarli”.
I risultati definitivi delle indagini saranno comunque resi noti in una assemblea pubblica nel mese di settembre.