Con la conclusione dell’operazione per la vigilanza sulla filiera ittica disposta e gestita a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno denominata “All Clear
Nell’arco dei mesi estivi una trentina di militari, tra personale imbarcato e personale a terra, si sono alternati nell’effettuazione di controlli a pescherecci, pescherie, grossisti ed attività legate alla ristorazione, verificando scrupolosamente il rispetto, da parte di tutti, delle vigenti normative nazionali e comunitarie.
Il risultato dei circa 80 controlli effettuati è di quattro denuncie penali per frode in commercio e dei conseguenti sequestri di pesce spacciato per fresco ad ignari clienti, nonché un’ulteriore segnalazione all’Autorità Giudiziaria per la cattura di esemplari sottomisura del titolare di un agriturismo della costa orientale dell’isola, al quale è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 1500 euro per mancanza dei documenti attestanti la rintracciabilità del suddetto prodotto ittico.
A questo vanno aggiunti altri 4000 euro di sanzioni amministrative elevate ad ulteriori soggetti in materia di commercializzazione del pescato.
Bilancio positivo ma, ovviamente, non definitivo, poiché gli uomini della Guardia Costiera continueranno nell’attività di vigilanza anche nei mesi a seguire.
Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Portoferraio