Il servizio di reperibilità veterinaria operante all'Isola d'Elba, dal 10 Agosto, verrà sospeso: la decisione, maturata con fatica, deriva dalla completa inadempienza delle Amministrazioni Comunali che, a oggi, nonostante le promesse di convenzione e di adeguamento alle leggi regionali che obbligano l'istituzione di un servizio di pronto soccorso veterinario, non hanno fatto nulla di quanto promesso.
In accordo con il Presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Livorno, Dott.Marco Melosi, i sottoscritti Dott.Michele Barsotti, Dott.Marco Mugnai e Dott.Andrea Osano, ritengono giusto far sentire la loro voce per affrontare in maniera rapida ed efficace la problematica già discussa ampiamente alla presenza del Viceprefetto Dott. Daveti e dei rappresentanti delle Amministrazioni Comunali e delle Associazioni Animaliste elbane.
Pur consapevoli di recare un disagio notevole a turisti e residenti in un momento dell'anno così "caldo" per i numerosi episodi di emergenze veterinarie, sia diurne che notturne, feriali e festive, non troviamo altro sistema se non quello di protestare, interrompendo momentaneamente il nostro servizio, che ricordiamo essere gratuito e totalmente volontario.
Chi avrà problematiche riguardanti cani e gatti vaganti dovrà rivolgersi direttamente ai Comuni e alle autorità di Polizia Municipale, tuttavia, a nostra discrezione, i casi di emergenza sanitaria saranno valutati caso per caso e decideremo se e come intervenire, affinchè in un problema di tipo burocratico, non siano gli animali sofferenti o feriti a farne le spese.
Ci auguriamo che, a seguito di tale protesta, venga ratificata la convenzione di cui era stato discusso oltre un mese fa e che i sindaci elbani avevano promesso di sottoscrivere, siano inoltre affrontati e risolti anche i problemi legati alla stabulazione degli animali feriti, auspicando una collaborazione stretta tra Comuni, veterinari e Associazioni animaliste presenti sul territorio.
Facciamo appello anche al Dott. Daveti che tanto si è impegnato finora, affinchè possa risolvere al più presto questa spinosa vicenda e si possa, quanto prima, nell'interesse di tutti, tornare alla normalità. Da parte nostra crediamo di aver mostrato ampiamente il nostro impegno, adesso serve ognuno faccia la sua parte.
Dott. Michele Barsotti, Dott. Marco Mugnai, Dott. Andrea Osano