La domanda per la NASPI, la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego che ha sostituito l'indennità di disoccupazione, va presentata, dopo la fine del rapporto di lavoro, o direttamente all'INPS per via telematica, o tramite un CAF o patronato. Non è quindi necessario presentarsi al Centro per l'impiego di riferimento prima di fare domanda.
E' proprio il Centro per l'impiego di Portoferraio, d'intesa con la Regione, a rassicurare i lavoratori in scadenza di contratto riguardo alle nuove procedure, con l'obiettivo di evitare spiacevoli ed inutili file agli sportelli.
Cosa fare dopo la domanda
Nei 15 giorni successivi alla domanda di disoccupazione, il lavoratore si dovrà presentare al Centro per l'impiego della zona dove ha domicilio (quello indicato nella domanda all'INPS) per confermare lo stato di disoccupazione e concordare le attività di informazione e riqualificazione, previste in base al principio di condizionalità tra misure di sostegno al reddito e azioni di ricerca attiva del lavoro (si chiama Patto di servizio personalizzato).
Termine non perentorio
Il termine dei 15 giorni non deve essere inteso come perentorio, sarà infatti il Centro Impiego del domicilio indicato all'INPS a convocare il lavoratore, anche oltre questo termine, senza alcuna conseguenza sull'erogazione della NASPI. E' importante, quindi, che il lavoratore si presenti quando convocato dal Centro per l'Impiego e, se impossibilitato, giustifichi tempestivamente l'eventuale assenza con idonea documentazione scritta comprovante un reale impedimento (malattia, infortunio o visita medica).
Per poter continuare a mantenere lo stato di disoccupazione, l'utente che continua ad essere privo di impiego dovrà rispettare gli appuntamenti concordati, ed effettuare le azioni previste nel Patto di servizio personalizzato.
Dario Rossi da Toscana Notizie