"Giovani nella rete" è stato il tema di un incontro che si è tenuto, nei giorni scorsi, a Marina di Campo e che ha visto confrontarsi i giovani studenti delle terze medie dell'Istituto comprensivo G .Giusti , i loro genitori e gli insegnanti con due giornalisti elbani autori di un'inchiesta sul cyberbullismo. Al centro del dibattito il rapporto degli adolescenti con la rete, in particolare si sono evidenziate molte problematiche relative all'utilizzo dei social: da Facebook a Telegram, da Ask a You Tube.
Sono state prese in esame storie di giovani che si sono trovati in grande difficoltà per il cattivo utilizzo dei social: ragazzi vittime di cyberbullismo, intrappolati nel sexting, perseguitati dal grooming. Michela Gargiulo e Luca Lunedì, i due giornalisti autori dell'inchiesta hanno affrontato le varie tematiche partendo da un lavoro di inchiesta che li ha portati ad imbattersi in una storia di cyberbullismo scovata sulla piattaforma di messaggistica veloce Telegram. "E' stato un incontro molto significativo - spiega la Preside Lorella Di Biagio - che ha anticipato di qualche giorno la giornata nazionale dedicata alla repressione dei fenomeni di cyberbullismo.
Chi vive la scuola e i suoi ragazzi sa bene quali sono stati i cambiamenti epocali degli ultimi anni e quali sono i pericoli che sono insiti dentro la rete internet. Per questo motivo è necessario che la scuola e i genitori si attivino per fornire a questi ragazzi strumenti di conoscenza e consapevolezza per utilizzare la rete conoscendone i grandi vantaggi ma tutti i pericoli". Ed è proprio per l'interesse che l'incontro dei giorni scorsi ha suscitato tra insegnanti, ragazzi e genitori che la scuola ha deciso di dedicare martedì pomeriggio, 21 febbraio , un altro momento di confronto sui temi dei social network , del cyberbullismo e dei pericoli della rete.