Cercava di abbattere con un colpo di fucile da caccia un fagiano, non lontano dalle case di una località periferica del comune portoferraiese, sparandogli dall’interno della propria autovettura, l’anziano cacciatore che giovedì scorso è stato denunciato dai Carabinieri della stazione di Portoferraio.
Rimbombati un paio di spari nel primo pomeriggio, qualche abitante della zona delle Trane si affaccia alla finestra, altri escono di casa e tra di essi ci sono testimoni oculari di una scena senza dubbio insolita: una canna di fucile che spunta dal finestrino di un’automobile, un fagiano, poco distante, colpito.
Ad incastrare il cacciatore la telefonata d’allarme di un abitante della zona che ha assistito alla scena e che molto contrariato e spaventato dall’accaduto avvisa i Carabinieri.
Intervenuti poco dopo il fatto, i militari di viale Elba ricostruiscono la singolare dinamica e raccolgono indizi sul modello e sul colore della vettura, su alcuni numeri della targa del veicolo visto allontanarsi rapidamente dalla scena delle esplosioni. Le attenzioni si concentrano su un 75enne portoferraiese, conosciuto in zona. Qualcuno, in effetti, lo ha visto in quei dintorni in circostanze di tempo molto sospette e quando i carabinieri lo rintracciano e ne scoprono il possesso di un fucile semiautomatico calibro 12, regolarmente detenuto, il quadro è completo.
L’interessato, accompagnato presso gli uffici del Comando Stazione Carabinieri di Portoferraio, confessa l’accaduto. Gli viene sequestrato il fucile e vene denunciato per alcune violazioni penali riferite a regole molto chiare: con quel tipo di fucile si può sparare solo ad almeno 100 metri di distanza dalle abitazioni ed assolutamente mai dall’interno di veicoli a motore. L’uomo dovrà rispondere anche del reato di cui all’art.703 del codice penale (esplosioni pericolose). Le pene per i fatti contestati possono raggiungere qualche mese di arresto e diverse centinaia di euro di ammenda.
Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio