Con due sentenze pronunciate il 21 e il 22 novembre il T.A.R. della Toscana ha accolto i ricorsi presentati dai genitori di tre minori elbani disabili che frequentano l'Istituto Comprensivo portoferraiese. Il ricorso era stato presentato avverso ai provvedimenti con i quali per il corrente anno scolastico si riducevano da
“Questa Sezione – scrivono i magistrati in uno dei due atti - (da ultimo, sentenza 1 giugno 2012, n. 1071) ha ripetutamente stabilito che in materia di determinazione delle ore di sostegno scolastico da assegnare agli alunni diversamente abili, questi sono titolari di un diritto soggettivo all’assegnazione delle ore, così come risultanti dal loro piano educativo individualizzato e la loro situazione soggettiva non può essere compressa in dipendenza di carenze organiche del personale scolastico o di esigenze di bilancio”.
I giudici fiorentini hanno quindi disposto il ripristino dell’orario di sostegno di 22 ore per tutti e tre i figli dei ricorrenti, condannando inoltre il Ministero della Pubblica Istruzione al pagamento delle spese del giudizio.
L.G.